Quante volte abbiamo sentito dire questa frase dai colleghi in questo ultimo anno? Tante, sicuramente tantissime volte ed i nuovi entrati, quelli assunti dopo il 1997 tanto per capirci, hanno di nuovo preso per buono ciò che buono non è assolutamente. Anzi!
I colleghi che sono stati assunti prima del 1997 si ricorderanno sicuramente o glielo ricordiamo noi che, “quando era più peggio”, in trenta anni di servizio si maturavano gli 80 punti di montante contributivo necessari per andare in pensione con il massimo possibile.
E vennero le rivoluzioni sindacali, quelle che bastonarono il popolo che si nutriva di lavoro dipendente che, dopo l’abolizione della scala mobile, tolsero a noi Vigili del Fuoco anche questo privilegio.
“Quando era più peggio” i primi 20 anni di lavoro maturavamo 2.2 punti di montante contributivo ogni anno di servizio operativo e quindi arrivavamo a 44 punti per i primi 20 anni appunto. Gli ultimi 10 anni di servizio maturavamo 3.6 punti di montante contributivo ogni anno ed in soli 10 anni appunto mettevamo da parte gli altri 36 punti di montante necessari per arrivare alla soglia degli 80 punti necessari per la pensione.
Ora i colleghi bravi con la matematica potranno sapere se con 2 punti di montante contributivo maturati ogni anno di servizio potranno andare in pensione prima dei 40 anni di servizio.
Quasi dimenticavo, nell’anno 1997 un solo sindacato fece una feroce lotta per non abolire questo “privilegio” e gli altri colpevolmente non mossero un dito; provate ad indovinare quale sindacato era? E per cortesia non fate come i funghi che, d’improvviso, vi svegliate una mattina e ci venite a raccontare che in Polizia danno 1 anno di “abbuono” ogni 5 di lavoro; noi a conti fatti ne avevamo 4 di abbuono ogni 5 lavorati negli ultimi 10 anni di servizio! Oggi possiamo ancora credere alle favole?
SVEGLIA, LA CAMPANA DOVREBBE STORDIRVI ED INVECE RIMANETE IN BALIA DEGLI EVENTI TRANNE QUALCHE SPORADICO “FUNGO” CHE RIPETE LA PRIMA COSA CHE GLI VIENE RACCONTATA DA STORICI IGNORANTI.
