La giornata ha avuto inizio alle ore 6:00 di questa mattina con il blocco del varco portuale di Ponte Etiopia, creando grossi disagi al traffico commerciale e cittadino, mandando in tilt la circolazione delle merci e delle persone.
Alle 9:00 una grossa folla di lavoratori era già presente al concentramento in piazzale Iqbal Masih davanti alla Coop A.Negro, dove hanno avuto luogo diversi interventi dei sindacati di base.
Alle ore 10:00 5000 lavoratori hanno imboccato la sopraelevata.
Sono state decine gli interventi di lavoratrici e lavoratori che hanno ribadito e rafforzato i punti programmatici nella piattaforma unitaria, ribadendo le ragioni dello sciopero generale, rivendicando la discriminante antifascista, antirazzista, internazionalista e antiimperialista. Oltre ai lavoratori sono stati anche numerosi gli interventi della rete cittadina di sostegno allo sciopero generale.
Uscito dalla sopraelevata, il corteo ha sostato sotto la sede dell'Autorità portuale per proseguire poi nelle vie principali del centro cittadino, concludendo il percorso sotto la sede della Confindustria. Luogo scelto volutamente per la conclusione del corteo, identificando le associazioni padronali come principali nemici, insieme al governo Draghi, dei lavoratori.
Presenti in piazza tutti i settori del lavoro pubblico e privato: Scuola, Sanità, Trasporti, Porto, Logistica, Pubblico impiego, Vigili del Fuoco, Igiene ambientale, Cooperative Sociali, Settore turistico, Metalmeccanici, insieme a studenti, centri sociali etc...
L'impegno preso dalle migliaia di lavoratrici e lavoratori presenti è stato quello di proseguire la lotta dentro e fuori dai posti di lavoro con l'impegno ad aprire una nuova stagione di ripresa del conflitto di classe nel nostro paese.
Si Cobas Genova
USB Genova
Genova, 11 ottobre 2021