Milano. I lavoratori del Pubblico Impiego reagiscono alle provocazioni di Brunetta con grande partecipazione all’iniziativa di RdB
Successo dell’iniziativa svoltasi in data odierna davanti alla Prefettura di Milano, che ha visto la partecipazione di oltre 500 lavoratori di tutti i settori del Pubblico Impiego, protestare contro Il Decreto Legge 112 del Ministro della Funzione Pubblica Brunetta.
Il decreto prevede effetti strutturali su tutta la Pubblica Amministrazione:
·con previsione di chiusura di uffici e privatizzazione di funzioni,
·un ulteriore taglio degli organici e aumento della flessibilità, con prolungamento del blocco del turn-over (fino al 2013),
·peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei pubblici dipendenti, anche con l’inasprimento del trattamento delle malattie che comporteranno il pagamento della sola retribuzione, con perdita secca di tutte le indennità e certificazione della malattia da parte di una struttura pubblica (ASL) dopo il secondo evento nell’anno solare e l’allargamento delle fasce di controllo dalle 8 la mattina alle 20 di sera con una sola ora d’aria dalle 13 alle 14,
·perdita contrattuale e salariale, che si traduce in uno stanziamento per il rinnovo del biennio 2008/09 pari al 3,2% quando l’inflazione, rilevata dall’Istat, per il solo 2008 è del 3,6%,
·abrogazione di tutti quei fondi speciali che rappresentano, per molte amministrazioni, una voce retributiva molto importante e riportano, in alcuni casi, le retribuzioni nominali dei dipendenti ai livelli del 1998.
Alla faccia dell’emergenza salariale!
Due delegazioni di lavoratori sono state ricevute sia in Prefettura che in Provincia i cui rappresentanti hanno manifestato solidarietà ed impegno rispetto le rivendicazioni che venivano poste.
Aderente
alla FSM