Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Pubblico Impiego

19 giugno 2011 - La Repubblica: Il Galliera taglia i contratti part time

Genova,

Insorgono i sindacati: "Si cancella un diritto acquisito"
Il direttore generale Lagostena: "Siamo costretti ad applicare la legge"

di GIUSEPPE FILETTO

Genova - Addio al part time. Per tante donne che hanno acquisito il diritto. Questo l´orientamento dell´ospedale Galliera, che intende applicare alla lettera la Legge-Brunetta. Tanto che soltanto 33 su 81 dipendenti che hanno questo tipo di contratto, "sono risultati in possesso dei requisiti". Tutti gli altri devono ritornare al regime normale entro il primo gennaio 2012; comunque potrebbero vederlo revocato, con ritorno forzato al tempo pieno.
Alla lettera inviata ai sindacati da Luigi Bertorello, responsabile dell´ufficio del personale, in risposta ne è stata spedita una al cardinale Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani. È firmata da donne: infermiere, impiegate, medici, tecnici, ausiliarie, segretarie; madri di bambini, mogli di persone ammalate, figlie di anziani da assistere. Chiedono l´intervento dell´arcivescovo di Genova, che per statuto è anche presidente del Galliera.
«Siamo costretti ad applicare la legge - ripete però Adriano Lagostena, direttore generale dell´ospedale della Chiesa - impone che entro il 23 maggio scorso dovevano essere riviste le procedure sul part-time; una verifica».

La verifica è quella scritta nel provvedimento pubblicato all´albo dell´ente, con l´elenco delle 33 (tutte donne) confermate al part time, di altri 47 (un solo uomo) che secondo la direzione aziendale non hanno i requisiti e secondo il sindacato invece perdono un diritto acquisito; di altre 7 donne a cui viene concesso soltanto per i prossimi 3 anni. «Non possiamo inventarci i requisiti e vedremo caso per caso quale soluzione trovare - ribatte Lagostena - ricordo che per noi il part time è un´opportunità, ma c´è una norma da rispettare».

La decisione della direzione aziendale scatena le proteste dei sindacati di categoria. Tullio Rossi, dell´Unione Sindacale di Base, ricorda che "sono le aziende a dover individuare la tipologia di rapporto". La legge interviene sulla disciplina del part-time ed aumenta il potere discrezionale delle amministrazioni. In proposito, Rossi precisa: «Il Galliera, come hanno fatto altre aziende sanitarie tra cui la Asl Due di Savona, può rivedere il contratto individuale di lavoro, ma solo se c´è accordo fra le parti, non unilateralmente».