Lavoratori,
come d’accordo, dopo la prima riunione sui nuclei elicotteri del paese, abbiamo partecipato alla seconda, come richiesto dal Dipartimento, con l’apertura del tavolo tecnico.
L’amministrazione a distanza di una settimana si è presentata con le stesse argomentazioni della precedente riunione, nessuna proposta scritta o verbale, solo parole.
L’unica innovazione che abbiamo constatato, vista l’insistenza, è l’individuazione dei direttivi che dovrebbero gestire i nuclei presenti e dirigere le attività di emergenza oggi delegati ai capi nucleo.
Una proposta alquanto discutibile di cui abbiamo subito evidenziato il contrasto che si potrebbe determinare all’interno dei nuclei, ma soprattutto non ci sembra la cosa più importante da affrontare, ne quella da dove cominciare.
Forse tutta questa nuova organizzazione serve solo per sistemare alcuni nuclei vicini alla politica con gli aeromobili abilitati al soccorso, mentre altri possono essere piano piano alienati visto che gli elicotteri in dotazioni servono solo per passeggio.
Nemmeno un progetto di sviluppo, anzi sono state usate le stese parole “razionalizzazione” risparmio e soprattutto nessuna possibilità di convezione .. ”perché non siamo in grado di sostenerle” .
La USB, unitamente agli altri partecipanti ha rigettato questa impostazione di tavolo tecnico, richiedendo un progetto su cui ragionare per la prossima riunione.
La grande riorganizzazione non riesce a decollare.. il manico che la dovrebbe sostenere non solo è slogato ... ma fa solo gli interessi del governo che dopo i tagli al sistema del soccorso nel paese ora vuole “ razionalizzare” alienando tutto.
Lavoratori.. occhi aperti altrimenti un altro pezzo dei Vigili del Fuoco se ne và………