Si è tenuta questa mattina presso la sede della Provincia di Roma la conferenza stampa di presentazione della giornata nazionale di mobilitazione del Pubblico Impiego indetta da RdB-CUB P.I. nell’ambito della mobilitazione nazionale proclamata per il 20 giugno da CUB, Confederazione Cobas, SDL, e deliberata dall’assemblea nazionale del sindacalismo di base del 17 maggio scorso .
La RdB-CUB P.I. ha esposto forti critiche ai contenuti della riforma della P.A. e della manovra presentate dal Governo, nelle quali cui si ravvisa l’intento di distruggere la Pubblica Amministrazione e lo Stato Sociale, cancellando i lavoratori che vi operano, dando i servizi in concessione a soggetti privati e trasformando i cittadini in clienti.
Da contrastare la gestione repressiva del personale della P.A., intesa in funzione di processi di ristrutturazione da cui derivano ricadute sia disciplinari che retributive, queste ultime determinate da una valutazione di cui non sono stati precisati i criteri. A ciò si accompagna la definizione di una dirigenza di provenienza esterna alla P.A., senza legami con la categoria e di carattere tecnocratico.
Gravissimo viene giudicato il ripristino di un intervento legislativo in sostituzione della contrattazione, con la conseguente riduzione del ruolo dei lavoratori nel rapporto con la controparte.
La RdB-CUB P.I., ha poi fornito alcune anticipazioni di un dossier in preparazione in cui verranno documentati esempi concreti sullo stato della Pubblica Amministrazione dopo anni di tagli alle risorse e agli organici, precariato, appalti, esternalizzazioni, e consulenze d’oro.
“Dopo la propaganda contro i fannulloni siamo passati ai fatti - ha dichiarato Nazareno Festuccia della Direzione nazionale RdB-CUB P.I. - il governo mira alla demolizione del sistema sociale, solidaristico e universale, a cui l’RdB è fortemente legata e che intende difendere con forza”.
La conferenza stampa si è conclusa con l’annuncio della principale manifestazione organizzata dalla RdB-CUB P.I, che si svolgerà a Roma, dalle ore 10.00 del 20 giugno, davanti al Ministero della Funzione Pubblica, in Corso Vittorio Emanuele II 116, alla quale parteciperanno anche i precari della Pubblica Amministrazione e i lavoratori in sciopero dei Comparti Università e Ricerca.
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