L’Unione Sindacale di Base ha indetto per giovedì 20 giugno, alle ore 10, un presidio davanti al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in via Veneto 56 a Roma, per chiedere maggiori risorse e assunzioni all’Ispettorato nazionale del lavoro e adeguamento delle retribuzioni degli ispettori del lavoro, la cancellazione dei ruoli ad esaurimento degli ispettori di vigilanza di INPS e INAIL e la possibilità per quelle amministrazioni di tornare ad assumere nuovi ispettori, il recupero del pieno controllo dell’attività di vigilanza legata a funzioni istituzionali da parte di INPS e INAIL con compiti di coordinamento dell’attività generale assegnati all’INL.
I manifestanti domani esporranno cartelli con un’unica scritta – “Una Vigilanza più forte rafforza le tutele dei lavoratori” – perché il tema principale è questo: come organizzare al meglio le strutture che svolgono attività di vigilanza per garantire tutele ai lavoratori. Tuttavia, senza una profonda revisione del Jobs Act e l’emanazione di nuove norme che restituiscano valore e garanzie ai contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, cancellando le diverse forme di lavoro precario che determinano sfruttamento, le funzioni della Vigilanza risultano monche.
Dal presidio della USB partirà quindi anche una forte richiesta di revisione delle norme che regolano il mondo del lavoro, a cominciare dalla richiesta di istituire per legge un salario minimo che contribuisca a superare condizioni attuali che in alcuni settori di lavoro rappresentano fenomeni di vera e propria schiavitù.
Roma, 19 giugno 2019 USB PI Funzioni Centrali