Il 21 e 22 maggio l’Italia ospiterà il Vertice Mondiale sulla Salute, organizzato dalla Presidenza italiana del G20 in collaborazione con la Commissione Europea, è per noi un'occasione per ricordare alla classe dirigente europea e internazionale che il diritto alla salute non può essere una merce né può essere legata ai profitti delle grandi multinazionali farmaceutiche.
La pandemia ha mostrato la ferocia e l’inefficienza del sistema sanitario e di tutela della salute, se fondato sul profitto e sul mercato. Proprio i paesi più ricchi del mondo hanno subito una strage senza precedenti, dovuta alla distruzione dei sistemi sanitari pubblici e alla gestione della pandemia in funzione del PIL, sacrificando al mercato, al profitto e agli affari la vita stessa delle persone.
Ma il sacrificio disumano di tante e tanti non è servito ad evitare il danno economico, così la crisi sanitaria è stata più pesante dove tagli e privatizzazioni hanno indebolito la sanità pubblica e una politica subalterna alle grandi imprese è stata incapace di predisporre strategie efficaci di contenimento del contagio, diventando, così, anche una crisi economica e sociale e milioni di persone hanno perso il lavoro e sono state gettate nella povertà.
La recente approvazione del Piano di Ripresa e Resilienza da parte di un Parlamento completamente soggiogato conferma la volontà di utilizzare l’emergenza sanitaria come un’arma per aumentare profitti e potere del sistema delle grandi imprese, per fare affari privati con soldi pubblici, per ridurre ancora il pubblico, lo stato sociale, i diritti del lavoro.
Sosteniamo lo sciopero del personale sanitario convocato per venerdì 21, che in Lombardia li vedrà in presidio sotto l’Assessorato Regionale, e organizziamoci per partecipare alla manifestazione nazionale a Roma di sabato 22.
Saremo, quindi, in piazza il 21/05 a Milano come in tutta Italia, e il 22/05 a Roma, contro la politica degli affari e contro il governo Draghi che ne è espressione, per i vaccini e la sanità pubblici, per la giustizia sociale e il diritto di tutte e tutti a lavorare e vivere dignitosamente senza rischiare salute e vita.
Promuovono:
Unione sindacale di Base – Lombardia
Cambiare Rotta – Milano
Potere al popolo – Milano
Opposizione Studentesca d'Alternativa – Milano
Rete dei Comunisti – Milano
(per adesioni scrivere a lombardia@usb.it)