Contro la chiusura degli stabilimenti Fiat e relativo indotto, contro una crisi mondiale creata dal sistema delle banche, dalla globalizzazione e dallo sfruttamento, ormai selvaggio, del "costo umano" del lavoro, contro i ricatti di Marchionne e i suoi alleati politici di centro destra e centro sinistra, occorre assolutamente mobilitarsi, lottare per creare un argine al disastro economico che sta per abbattersi sui lavoratori e i pensionati italiani.
BASTA RICATTI! CHI LAVORA DEVE POTERLO FARE SENZA RINUNCIARE AI PIU' ELEMENTARI DIRITTI GARANTITI IN UN PAESE CIVILE E DEMOCRATICO!
QUALCUNO DISSE CHE LA CIVILTA' DI UN PAESE SI MISURA CON IL LIVELLO DI BENESSERE DEI LAVORATORI DI QUELLO STESSO PAESE: SE I LAVORATORI STANNO BENE SI TRATTA DI UN PAESE CIVILE. SE I LAVORATORI STANNO MALE, FANNO SACRIFICI E STENTANO A VIVERE... NON SI TRATTA PIU' DI UN PAESE CIVILE.
IN ITALIA I LAVORATORI, I GIOVANI, I PENSIONATI, I PRECARI E I DISOCCUPATI NON FANNO ALTRO CHE FARE ENORMI SACRIFICI PER TIRARE AVANTI.
TRATTASI DI UN PAESE CIVILE?
SOPRATTUTTO QUANDO I POLITICI E I LORO AMICI, BANCHIERI , INDUSTRIALI E FACCENDIERI VARI, SI ARRICCHISCONO A SPESE DELLA POPOLAZIONE?
LA USB DICHIARA SCIOPERO PER TUTTO IL GIORNO DEL 21 OTTOBRE 2011 E ORGANIZZA LA MANIFESTAZIONE A TORINO A PARTIRE DALLA PORTA 2 DI MIRAFIORI ( C.so Tazzoli ) ALLE ORE 9,00.
USB INDUSTRIATORINO