L’Usb di Merate-Lecco organizza sabato 25 aprile alle 10 un presidio davanti all’Auchan di Merate (via Bergamo 19). Il giorno della Liberazione dal fascismo non può essere festeggiato facendo la spesa o costringendo i dipendenti dei supermercati a lavorare. Settanta anni fa libertà non era solo liberarsi del fascismo ma anche libertà di pensiero, libertà di vita, libertà di azione, libertà di amare. Ma queste cose ai padroni non interessano: loro vogliono solo e sempre fare soldi, sfruttare i loro dipendenti, spremere i clienti come limoni. E lo vogliono fare 365 giorni all’anno 24 ore su 24 come accade nella grande distribuzione e non solo. Lo dimostra il recente contratto del commercio. Che hanno firmato con sindacati, come Cgil-Cisl-Uil-Ugl, che non guardano agli interessi dei lavoratori ma alla loro bottega. Fanno parte di un blocco finanziario-economico-sociale che comprende cooperative giganti delle costruzioni e dei servizi, giganti della grande distribuzione, giganti delle assicurazioni. Allora manifestare contro l’apertura dei supermercati il giorno della Liberazione dal fascismo è voglia di vera libertà. Contro la retorica dell’antifascismo di parata di governo, partiti, sindacati.
Aderente
alla FSM