a Scuola, l’Università e la Ricerca hanno subito in questi anni un violentissimo attacco, con tagli alle risorse e ai posti di lavoro: sono diventate il bancomat di Tremonti per pagare i debiti della crisi economica generata da banche e imprese.
LA LOTTA FA SCUOLA
dalla mobilitazione dei precari del pubblico impiego dell’ottobre 2006, ai tetti dei provveditorati, dal tetto dell'Ispra allo sciopero degli scrutini, dallo sciopero della fame dei precari della scuola alle ultime mobilitazioni nel sud Italia.
RdB/USB organizza
Sabato 25 SETTEMBRE –ore 10.00,
ROMA Centro congressi Cavour – via Cavour 50/A
ASSEMBLEA NAZIONALE dei PRECARI di SCUOLA, UNIVERSITÀ e RICERCA
Per connettere le lotte, oltre gli opportunismi politici e sindacali, per organizzare i prossimi appuntamenti di mobilitazione.
* CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SCUOLA, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA: contro l'autonomia scolastica, l'ingresso delle Fondazioni private, le esternalizzazioni dei servizi, i finanziamenti ai privati, la regionalizzazione della scuola, i contributi NON volontari per gli studenti e l'apprendistato a 15 anni in sostituzione dell'obbligo scolastico;
* PER IL RITIRO IMMEDIATO DEI TAGLI E DELLE CONTRORIFORME
* PER L'ASSUNZIONE IMMEDIATA A TEMPO INDETERMINATO DI TUTTI I LAVORATORI PRECARI E DEGLI EX-LSU: Contro i contratti e i progetti truffa
* PER IL RITIRO DEI PROVVEDIMENTI DELLA MANOVRA FINANZIARIA DEL LUGLIO 2010 CONTRO SCUOLA UNIVERSITÀ E RICERCA: per il rinnovo del contratto, il riconoscimento degli scatti di anzianità e il mantenimento dell'età pensionabile delle donne a 60 anni.
per chi volesse partecipare contattare le FEDERAZIONI locali o scrivere a scuola@usb.it
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CONTRO LA PRECARIETA’ CHE “FA SCUOLA”. ANCHE I CO.CO.CO. DELLA SCUOLA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEL 25 SETTEMBRE A ROMA
Centro congressi Cavour, via Cavour 50/A –ore 10.00
Inizia un altro anno scolastico ma rimangono immutate le condizioni dei circa duemila lavoratori, che ormai da quindici anni “rattoppano i buchi neri” degli organici nelle segreterie scolastiche, prima come lavoratori socialmente utili e poi come Co.co.co.
Una condizione di precarietà inaccettabile, sia per le tipologie contrattuali, rinnovate anche ormai solo di mese in mese e prive di diritti, sia per i continui ritardi nei pagamenti degli stipendi, dovuti all’incertezza dei finanziamenti e al caos determinato dall’autonomia scolastica.
Per questi motivi anche i Co.co.co. ex-lsu della Scuola saranno presenti all’assemblea nazionale dei precari di Scuola Università e Ricerca organizzata dalla USB, che si terrà a Roma, sabato 25 settembre, presso il Centro Congressi Cavour, in via Cavour 50/A, dalle ore 10.00.
Oltre che per esprimere solidarietà agli altri lavoratori precari della Scuola, in questi giorni in lotta in tutta Italia, i Co.co.co. parteciperanno anche per decidere comuni azioni di mobilitazione, per rivendicare il riconoscimento del lavoro svolto, la stabilizzazione del loro posto di lavoro, l’inserimento nelle graduatorie Ata e l’assunzione a copertura dei posti vacanti necessari per portare avanti un servizio qualitativamente adeguato, contro i tagli indiscriminati di lavoratori e servizi decisi solo per far cassa a sostegno di banche e imprese.
21 settembre 2010