L’intervento dell’USB, a sostegno di 2 lavoratori determinati a veder prevalere la legalità, è iniziato fin dai primi giorni dell’anno scolastico 2012-2013 ed è proseguita fino alla presentazione di un esposto. Le graduatorie erano già state annullate nel luglio 2013, ma i dubbi sul permanere delle irregolarità sono rimasti e l’azione sindacale è proseguita fino ad ottenere l’invio degli ispettori ministeriali lo scorso 20 ottobre.
L’USB non si fermerà fino a quando non sarà ripristinato il rispetto dei diritti dei colleghi coinvolti e non verrà fatta chiarezza sulle eventuali responsabilità dell’Istituto.
In allegato pubblichiamo un comunicato che riassume l’intera vicenda e gli articoli di diverse testate.