In allegato le tabelle della Corte dei Conti sui finanziamenti per i POF delle Scuole, l'edilizia scolastica e altro ancora..
È il presidente dell'UPI ( Unione Province Italiane) il dott. Antonio Saitta ad annunciarlo dopo l'incontro con il Ministro Patroni Griffi: giovedì prossimo ci sarà un nuovo incontro dell'ufficio di presidenza per decidere come dare attuazione alle "iniziative gia' annunciate" come lo stop ai riscaldamenti nelle scuole e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici.
Si tratta solo dei tagli previsti dal Salva Italia (del dicembre 2011) alle Province: 500 milioni per il 2012 e 1,2 miliardi per il 2013.
Con quei soldi la Provincia provvede al pagamento della bolletta per il riscaldamento delle scuole, la sicurezza degli edifici scolastici delle scuole di secondo grado, per un totale di 5000 edifici e 115 mila classi.
Nel frattempo nessuno sa dire che fine hanno fatto i finanziamenti per il funzionamento delle scuole, quelli per le attività aggiuntive, progetti e corsi di recupero, in generale per i Piani dell'Offerta Formativa: una cifra complessiva che si aggira in torno al miliardo.
In questi giorni di sciopero delle attività aggiuntive molti si preoccupano che il blocco del POF sia un colpo alla didattica di cui i docenti si devono assumere la responsabilità, ora il Ministero sta rendendo chiaro che a bloccare l'attività è proprio il Governo!
Se poi andiamo a prendere i dati della Corte dei Conti scopriamo che proprio nei capitoli di spesa per il POF la riduzione di spesa dal 2001 al 2011 è stata del 90%!
Per non parlare delle altre voci di spesa!
Ma non c'è problema! il Senato ha appena approvato l'insegnamento dell'Inno di Mameli!!
COME DIRE: "CANTA CHE TI PASSA!!"