VVF Milano: Il mattino ha l’oro in bocca…
…ma la terza età gli euri in tasca!
A seguito delle conferme avute dal Dirigente provinciale di Milano, abbiamo appreso che per i colleghi in pensione c’è la possibilità (dpr.76) di iscriversi nelle liste del personale Volontario, ed oltre ad essere richiamati per servizio di soccorso, potranno svolgere alcuni delicati servizi facenti parte dell’organizzazione del Comando, che fino a pochi mesi prima erano competenza di personale qualificato in servizio.
Tutto ciò ovviamente con un riscontro economico, in quanto la prestazione è remunerata!
Dopo la risposta evanescente che ci è stata fornita per iscritto dal primo dirigente, per quella strampalata esigenza di trasparenza e pari opportunità, abbiamo invitato il Comando non tanto ad informare le OO.SS sull’argomento perché è diventata una procedura superflua, ma almeno ad emanare una disposizione che comunichi a tutti i potenziali interessati tali possibilità, chiarendo magari anche i termini economici.
Detto questo e verificato che sarebbe da abolire il termine “personale collocato a riposo”, visto che si proseguono le attività ne più ne meno di quando si era in servizio effettivo, il primo pensiero va ai consueti ritardi dei pagamenti di missioni, indennità accessorie, etc etc,
Da considerare anche l’aspetto sociale, in quanto di fatto si sacrifica un mercato del lavoro precario, a favore di una generazione che ha “già dato” il suo importante contributo e che dovrebbe lasciare spazio ai giovani.
Mah, staremo a vedere… e colleghi in pensione, sotto con le domande!..