Nell’ultima settimana di ottobre, USB Agenzie Fiscali Abruzzo ha svolto assemblee telematiche per tutto il personale della regione difendendo un chiaro principio secondo il quale a uguale lavoro devono corrispondere uguali diritti e uguale salario.
Questo dovrebbe essere un principio basilare e di patrimonio comune ma a leggere l’accordo nazionale del 17 settembre sulla regolamentazione del lavoro agile, siglato da Cisl, Uil, Unsa, Intesa e Flp, vediamo le lancette della storia girare al contrario. Non è sfuggito alle lavoratrici e ai lavoratori la differenziazione di trattamento che è stata pattiziamente formalizzata. Infatti, secondo i firmatari, chi lavora in modalità agile non può godere dei diritti contrattualmente previsti quali i permessi orari per visita medica, studio, motivi personali o la legge 104; non ha diritto al buono pasto e dovrà continuare senza alcun riconoscimento economico a utilizzare i propri strumenti e le proprie utenze.
Come USB siamo di parere opposto, impegnati a costruire processi di miglioramenti delle condizioni di lavoro, in continuità con i contenuti della nostra manifestazione nazionale dell’otto ottobre, abbiamo proposto la mozione “Lavoro agile: Stesso Salario stessi Diritti” (in allegato) che è stata ampiamente condivisa dai partecipanti.
Continueremo a tenere alta l’attenzione, non saremo spettatori passivi in questa fase di profonda riorganizzazione del lavoro pubblico.
È tempo di partecipazione. Invitiamo a non cadere nella trappola che vuole l’emergenza come fabbrica di arretramenti permanenti.
Per informazioni, tutele, segnalazioni: abruzzo.agenziefiscali@usb.it