Ieri sera, a Palazzo Rosso, è andata in onda l’ennesima puntata dell’approvazione dell’assestamento di bilancio del comune di Alessandria.
Gli attori principali della maggioranza, o almeno quelli che ne rimangono, hanno dimostrato come si è ridotta la politica e messo in evidenza da chi sono amministrati i cittadini, un vero e proprio accanimento terapeutico nei loro confronti.
Alcuni di loro addirittura sono stati esilaranti negli interventi offerti gratuitamente, a tal punto da far rimpiangere le serate che si sarebbero potute trascorrere a teatro, ahinoi chiuso per le note vicende amianto, ad assistere a pagamento spettacoli tragi-comici.
L’USB, nonostante gli inviti precedenti a “staccare la spina” e pur avendo consegnato al sindaco e giunta un panettone e bottiglia spumante (VERI) per festeggiare l’ultimo mandato, prende atto della polverizzazione della maggioranza che è stata costretta a ricorrere a stratagemmi e regolamento per far passare una “roba” confusa e raffazzonata per arrivare a fine mandato.
L’Unione Sindacale di Base, non avendo cambiali da riscuotere, considerato il clima elettorale prossimo che ad Alessandria è cominciato da tempo e vede riposizionamenti politici e partitici da parte di sindacati e movimenti vari;
essendo l’unica organizzazione sindacale presente e visibile ai vari presidi in occasione dei consigli comunali al fianco dei lavoratori a sostegno delle preoccupazioni per i mancati pagamenti dei salari, tredicesime, incertezze del futuro lavorativo, ma anche per un servizio pubblico bene comune che tale deve rimanere considerando l’esito referendario inequivocabile del 12/13 giugno;
auspica, viste e sentite le rassicurazioni e certezze di un (improbabile) riassetto economico, che gli interventi di risanamento non ricadano sui lavoratori e cittadini utenti, e già pronta in caso contrario a intraprendere e sostenere tutte le lotte necessarie a tutela dei diritti e delle classi più deboli.