Abbiamo effettuato la seguente richiesta alla Direzione Centrale dell'ADM. Con l’approvazione del D.lgs. del 28/09/2012, n. 178, i dipendenti dell’ex Ente Pubblico non Economico della C.R.I. (siano essi appartenenti all’ex Corpo Militare, che al personale Civile), hanno subito una mobilità obbligatoria, che li ha condotti presso tutte quelle Amministrazioni, che si sono candidate ad un loro favorevole accoglimento. Dalla sua prima stesura, il D.lgs. in parola, ha subito innumerevoli modifiche, che hanno anche interessato il personale trasferito in mobilità; ultima, ma certamente non per importanza, è la modifica rappresentata in oggetto che mira - attraverso l’intendimento del Legislatore - a ritoccare, in senso estensivo, il trattamento economico spettante al personale ex C.R.I. Il nuovo assetto normativo, a seguito della recente modifica apportata al D.lgs. 178/12, è senza alcun dubbio, chiaro ed inequivocabile, tanto da non dover lasciare spazio a dubbi interpretativi ed a ricostruzioni faziose e fantasiose, che metterebbero a serio rischio i diritti acquisiti dai lavoratori ex C.R.I. Proprio per evitare ciò, e per scongiurare contenziosi con chi si potrebbe ritenere danneggiato da provvedimenti non in linea con quanto stabilito dall’attuale Esecutivo - contenziosi tanto inutili quanto dannosi per l’erario - questa Organizzazione Sindacale chiede, agli Uffici in indirizzo, un incontro urgente, per meglio definire la materia e trovare idonea soluzione alle probabili, quanto legittime, istanze dei dipendenti ex C.R.I. Nel rimanere in attesa di un sollecito riscontro, si porgono distinti saluti. USB PI Agenzie Fiscali