Si è svolta oggi la riunione che ha dato il via alla nuova tornata delle progressioni economiche.
La riunione dello scorso 5 gennaio si era conclusa con l’impegno dell’Agenzia di verificare la possibilità di far decorrere le procedure dal 2021, come proposto da USB.
Nella riunione odierna, ci è stata presentata una bozza che prevede una prima tornata di progressioni nel 2021 (con decorrenza dall’anno in cui le graduatorie saranno approvate), poi una bozza di accordo programmatico per gli anni 2022 e 2023.
Questo significa che, con questa struttura, circa il 75% dei lavoratori otterrà una progressione, nel 2022, mentre il restante 25% la avrà nel 2023.
Alla luce di questo risultato e dopo una discussione che ha modificato alcuni criteri inerenti ai punteggi, USB ha ritenuto di sottoscrivere gli accordi.