Dalle ore 18.00 di oggi, 27 maggio, l’USB e la CUB hanno proclamato lo sciopero per tutti i lavoratori del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino. Lo sciopero proseguirà ad oltranza, fino a quando le autorità competenti non avranno assicurato e certificato lo stato di salubrità dell’area investita dall’incendio del 7 maggio scorso.
Dal momento dell’indizione dello sciopero diverse decine di lavoratori hanno attraversato il Terminal 3, megafonando sulla necessità di allontanarsi dall’area del Terminal sulla base delle notizie diffuse a mezzo stampa relative alle rilevazioni effettuare dall’ARPA dal 12 maggio scorso.
“Solo nella giornata di oggi una ventina di lavoratori si sono rivolti al pronto soccorso dell’aeroporto, accusando disturbi di vario tipo dovuti all’intossicazione”, riferisce Guido Lutrario dell’USB. “Chiediamo urgentemente che vengano resi noti i dati a disposizione dell’Istituto Superiore di Sanità e si certifichi lo stato di salubrità del Terminal 3”.
Avverte Lutrario: “Condanniamo l’azione di intimidazione in corso da parte delle direzioni aziendali, supportate dai sindacati complici, che diffondono la falsa notizia della illegittimità dello sciopero in corso. Si tratta di uno sciopero indetto per salvaguardare la salute dei lavoratori, e pertanto pienamente riconosciuto dalle normative vigenti”, conclude il dirigente USB.
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