Il Fisco mette le ruote, recita lo slogan di un'iniziativa promossa dall'Agenzia Entrate. Si tratta di un camper trasformato in ufficio che toccherà venticinque località della penisola con lo scopo di raggiungere i cittadini che vivono in luoghi in cui non esiste un Ufficio delle Entrate.
Curiosamente la notizia esce nella stessa giornata in cui il Sole 24 ore annuncia l'arrivo di una cura dimagrante che comporterà la chiusura di un centinaio di uffici. Ne sapremo di più il 10 marzo, quando - sempre secondo la stessa fonte - il direttore dell'Agenzia Entrate illustrerà la dieta alle organizzazioni sindacali.
I conti non tornano. Come mai ci si preoccupa di raggiungere in camper i cittadini che non possono godere dei servizi fiscali che lo Stato dovrebbe garantire a tutti, e poi si procede al taglio degli uffici? Possiamo supporre che presto a molti uffici verranno messe le ruote, e possiamo anche immaginare che la mobilità forzata che si aprirà per i Lavoratori (troppo spesso ci si dimentica che gli uffici non sono scatole vuote, ma dentro c'è vita) li costringerà a una vita da nomadi.
Per un camper trasformato in ufficio, presto ci saranno decine di uffici trasformati in camper? In fondo dovevamo aspettarcelo. La pre-intesa sottoscritta sette giorni fa, che alla fine di questa settimana verrà sottoposta al vaglio del referendum consultivo fra i Lavoratori, recita al secondo comma dell'articolo 1 (certe cose te le mettono proprio sotto il naso, questi bricconi):
"Al personale del comparto, soggetto a mobilità in conseguenza di provvedimenti di ristrutturazione organizzativa delle Agenzie fiscali, di esternalizzazione oppure di processi di privatizzazione, si applica il presente contratto sino al definitivo inquadramento contrattuale nella nuova amministrazione, ente o società, previo confronto con le organizzazioni firmatarie del presente contratto".
La norma suddetta si combina con la previsione dell'articolo 4 che include tra le materie per cui è dovuta informazione
1. "... eventuali progetti dell'organo di vertice sui processi di esternalizzazione e reinternalizzazione..." e
2. "... gli obiettivi e le modalità attuative, anche con riferimento all'economicità, all'efficacia ed alle professionalità necessarie, degli eventuali progetti di esternalizzazione delle attività e dei servizi propri delle Agenzie..."
mentre tra le materie per cui è prevista la concertazione c'è il punto 2. ma manca stranamente il punto 1. Si tratta di una dimenticanza o c'è dell'altro?
Attenti dunque a metterci in viaggio sul camper per portare il Fisco dove non c'è. Il viaggio potrebbe durare molto più a lungo del previsto, le tappe potrebbero moltiplicarsi a dismisura e al ritorno potrebbe addirittura succedere di scoprire che quello - il camper - è diventato il nostro ufficio. Stiamo pensando di modificare il nostro ormai poco moderno slogan salario-dignità-diritti in qualcosa di più attuale, in linea con il nuovo contratto.
A leggere certe notizie ci verrebbe in mente qualcosa tipo buoni benzina-telepass-cambio olio.
Meno sindacale, ma più da camperisti. A proposito: ma chi guida?