Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Pubblico impiego

AGENZIA UNICA DELLA VIGILANZA: IL 3 MARZO NUOVO PRESIDIO DAVANTI AL MINISTERO DEL LAVORO

Roma,

Lo scorso 24 febbraio USB ha avviato le procedure per l’indizione di due ore di sciopero degli ispettori di vigilanza di INPS e INAIL contro la costituzione dell’Agenzia unica della vigilanza. A stretto giro, il 25 febbraio, è arrivata la convocazione del Ministero per il 3 marzo alle ore 11.00.

USB ha nuovamente impegnato la piazza per la giornata del 3 marzo, per poter organizzare un nuovo presidio degli ispettori di vigilanza in Via Veneto a
Roma, davanti al Ministero del Lavoro, in concomitanza con l’incontro
sindacale.

Nel frattempo, lo stesso Ministero del Lavoro ha sbloccato le procedure per l’indizione dello sciopero.

Se l’incontro del 3 marzo andrà male USB proclamerà lo sciopero degli ispettori di vigilanza di INPS e INAIL individuando la data per l’iniziativa di protesta.

All’astioso comunicato del 26 febbraio della Funzione Pubblica CGIL rispondiamo con il sorriso e con la disponibilità a mettere ancora una volta a disposizione di tutti i lavoratori e delle organizzazioni sindacali che vorranno partecipare il presidio del 3 marzo, come abbiamo fatto lo scorso 20 febbraio. Chi si è differenziato, a livello nazionale, è stata proprio la CGIL che, insieme a CISL e UIL, ha chiesto e ottenuto l’incontro con il Ministro del Lavoro il 19 febbraio, per poi portare i lavoratori il giorno successivo a fare un’inutile passeggiata in Via Flavia, davanti ad una sede secondaria del Ministero, pur di distinguersi dalla USB.

Per fortuna i lavoratori sono più intelligenti di chi li rappresenta e il presidio in Via Veneto è diventato nei fatti unitario, come unitarie sono le tante assemblee e iniziative che si stanno tenendo nei territori. Quel che conta è il risultato e per ottenerlo è necessario esercitare il massimo della pressione possibile.

USB Pubblico Impiego