Al Ministero dell’Economia e Finanze, mercoledì 17 febbraio alle 9.30 si terrà la riunione tra la delegazione di parte pubblica (MEF-Agenzie) e le OO.SS. nazionali rappresentative nei due comparti sullo schema di DPCM relativo all'individuazione delle modalità di applicazione del sistema di valutazione all'interno dell'Amministrazione economico-finanziaria.
Torna così di stretta attualità l’argomento della valutazione individuale, proprio mentre all’A.Ra.N. Cgil-Cisl-Uil si apprestano a siglare con il Governo un accordo per la riduzione dei comparti, l’appiattimento dei diritti e delle retribuzioni, la riduzione degli spazi democratici di rappresentanza nei luoghi di lavoro.
Figlia della riforma Brunetta, la valutazione ha trovato già applicazione nel nostro comparto proprio grazie alle organizzazioni sindacali che l’hanno introdotta su richiesta dell’Amministrazione nell’ultima procedura per l’attribuzione delle progressioni economiche all'Agenzia delle Entrate.
La valutazione individuale rischia ora di diventare lo strumento concreto in mano all’Amministrazione per peggiorare le condizioni quotidiane di lavoro e per ridurre ulteriormente retribuzioni, diritti e dignità.
I lavoratori sanno che la valutazione individuale può diventare un’arma letale nelle mani della dirigenza e sanno di trovare in USB il sindacato che vi si oppone da sempre.
Questa opposizione la porteremo anche al tavolo di mercoledì 17 febbraio.
In allegato lo schema di DPCM e il testo del D.L.vo n. 150/2009 (Riforma Brunetta)
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