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Agenzie Industrie Difesa Incontro con il nuovo direttore generale.



Il giorno 17 settembre il nuovo Direttore Generale Ing. Carlo ANSELMINI , designato dal Consiglio dei Ministri ad assumere l’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa in data 31 luglio 2014, ha incontrato le OO.SS. Nazionali per una prima analisi della situazione degli Stabilimenti Agenzie Industrie Difesa.


Proveniente da Finmeccanica nel 1984 l’Ing. Anselmino ha iniziato le attività professionali in Alenia Aeronautica  ove in breve tempo gli sono stati conferiti  compiti e funzioni  di responsabilità tra i quali fanno spicco quelli relativi alla direzione delle attività di progettazione e di gestione di importanti programmi militari.


Dopo i saluti e le presentazioni di rito, il Direttore ha illustrato le linee programmatiche per i prossimi anni tra cui la necessità di ammodernamento e investimenti mirati agli Stabilimenti cosiddetti “in progress”, quali Castellamaria di Stabia, Torre Annunziata e Messina, introduzione di nuove lavorazioni necessarie al fine di poter raggiungere livelli di competitività e nuovi filoni di attività. Tanto, al fine di rendere tutti gli Stabilimenti rispondenti alle discontinue esigenze imposte dalla competizione pressante e al passo con l’evoluzione dei mercati.

 

A conclusione dell’esposizione del Direttore, in aderenza ai contenuti nel Piano Triennale delle Attività e bilancio di previsione dell’AID 2013-2015 e Piano delle performance, non sono mancate da parte dell’O.S. USB Difesa alcune osservazioni riguardanti in particolar modo punti di debolezza e criticità che riportiamo di seguito.


Abbiamo rilevato ritenendolo di prioritaria importanza i vincoli e continui tagli di natura legislativa che hanno imposto una riduzione drastica di risorse finanziarie a tal punto, come verificatosi a Baiano di Spoleto, da ipotizzare il dimezzamento delle attività, eludendo, di fatto, gli obiettivi previsti nel precitato Piano Triennale.

Tagli che si intrecciano con gli obiettivi prefissati riguardanti il pareggio di bilancio di alcuni Stabilimenti entro il 2014, i quali destano non poche preoccupazioni tra il personale.


Altro problema di non meno importanza è quello della tanto decantata stabilizzazione dei precari che operano all’interno degli Stabilimenti e, alcune specificità di lavorazioni a cui non è corrisposta alcuna indennità in funzione del rischio cui sono assoggettati i Lavoratori.


Nel merito abbiamo esplicitamente richiesto al Direttore di farsi carico di sottoporre la questione riguardanti le tipologie delle fattispecie rischiose alla Direzione Generale del Personale Civile, come già evidenziato dalla nostra O.S. nelle trattative riguardanti il Fondo Unico di Amministrazione.


Non ultimo, i mancati adeguamenti dei salari derivanti dal blocco dei contratti del Pubblico Impiego che inevitabilmente generano turbative e disagio sempre più diffuso nei Lavoratori.

Stati d’animo che nell’ambito di quelle che sono le fattispecie rischiose dei rischi trasversali, si sa bene, non si armonizzano con la produttività.


Infine si esprimono preoccupazioni rispetto all’orientamento condiviso di stabilizzare la stessa AID con fondi certi e, quindi maggiore capacità di programmare investimenti e attività per tutti gli Stabilimenti grazie alla riconosciuta e accertata professionalità del Personale Civile, da parte del nuovo Direttore, Ing. Anselmini.


Stante quanto esposto, abbiamo chiesto un incontro da tenersi alla fine dell’anno per verificare i buoni propositi presentati.

 

Roma 17 settembre 2014


COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA