Nel pomeriggio del 3 gennaio, come previsto, si è svolta la riunione relativa alla vertenza dei Lavoratori dei Consorzi alla quale hanno partecipato il Vicepresidente della Giunta Regionale , avv. Fulvio Bonavitacola, la Direttrice Generale del settore Formazione della Regione Campania – Maria Antonietta D’Urso -, alcuni Commissari Liquidatori dei Consorzi di Bacino e TUTTE le Organizzazioni Sindacali rappresentative dei lavoratori dei Consorzi di Bacino.
Il Vice Presidente, inizialmente, ha fornito informativa e aggiornamenti circa gli sviluppi inerenti le fasi di avanzamento e di attuazione dei programmi ricompresi dalla legge regionale n. 14/2016.
Ha informato le rappresentanze sindacali che si è praticamente conclusa la fase di adesione dei 550 comuni della Regione Campania ai fini della costituzione degli ATO- ne mancano solo 10 e nei confronti dei quali vi sono in essere i poteri sostitutivi -. Quindi entro il 9 di Gennaio verranno, formalmente, costituiti gli ATO.
Presumibilmente, il 7 di Febbraio 2017 verrà convocata L’ASSEMBLEA per l’Elezione dei 7 EDA – Ente d’Ambito e di Governo – di cui n. 3 nella Provincia di Napoli e 4 nelle altre e rispettive Province di Salerno, Benevento, Caserta e Avellino.
Tali Enti di Governo sono immediatamente operativi e procederanno all’individuazione dei Piano d’Ambito per l’avvio della nuova fase di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. A loro, come lo prevede la legge Regionale n. 14/2016, viene data discrezionalità anche di costituire i Sub Ambiti Distrettuali Omogenei, ma sempre con l’obiettivo di portare a regime l’attuazione dei programmi ricompresi nella predetta legge regionale.
A fini della loro operatività, secondo quanto stabilità dagli Organi di Governo degli Enti d’Ambito e secondo la definizione dei piani operativi, verranno – PRIORITARIAMENTE - utilizzati i Lavoratori dei Consorzi di Bacino della Campania in relazione agli Elenchi predisposti dai Commissari Liquidatori e certificati presso le Prefetture.
Al momento sono stati certificati solo quelli della provincia di Benevento ed in tal senso le OO.SS. hanno sollecitato il Vice Presidente di farsi carico presso le rimanenti Prefetture al fine di far fissare incontro per la certificazione degli Elenchi afferenti i lavoratori dei Consorzi operanti nelle province di Napoli, Caserta, Avellino e Salerno.
Si è passati poi all’informativa circa l’attuazione della fase Transitoria, secondo il programma straordinario – Art. 44 Legge Regionale 14/2016 – di ricollocazione di TUTTI quei lavoratori dei consorzi - che attualmente si trovano in una situazione di criticità - nei processi lavorativi – In Disponibilità, Sospesi, Licenziati, etcc.-.
Ai fini di permettere l’attuazione di tale Programma Straordinario, inizialmente era di durata di 12 Mesi, oltre i quattro mesi di Formazione Professionale, si procederà nel definire un emendamento alla Legge, che dovrà prevedere una proroga dagli attuali 12 mesi a 18 mesi entro i quali permettere l’inserimento stabile dei Lavoratori – TUTTI – presso gli EDA, oltre alla Delibera già adottata di proroga della fase Formativa di altri 2(DUE) mesi al termine della quale riavviare i lavoratori nei processi lavorativi.
Pertanto nei prossimi giorni il settore Formazione procederà ad attivare ogni azione di prosecuzione, senza interruzione, delle attività Formative il cui primo step dovrà, comunque, concludersi a completamento delle 400 ore per attività didattiche presso i vari Enti Formativi, consistente anche con esami finali.
Conclusa questa prima fase, ovvero di Formazione Professionale - si procederà nell’attuazione della seconda fase c.d. fase operativa che consiste:
1- per i Comuni con Popolazione al di sopra dei 15 mila Abitanti e che NON hanno ancora raggiunto la soglia minima del 45% della Raccolta Differenziata - i quali, peraltro hanno già sottoscritto accordo con la Regione – attivare le attività di incremento della raccolta differenziata impiegando all’incirca 500/600 unità di Personale dei Consorzi. Tra questi Comuni vi sono anche quello di Avellino e Napoli verso i quali impiegare un numero importante di lavoratori per le finalità di cui all’incremento della raccolta differenziata.
2- Per i rimanenti Comuni con popolazione al di sotto e/o fino a 15 mila abitanti si prevede l’attuazione delle Compostiere mobili con impiego di 2 – DUE – Unità lavorative per turno distribuiti in 2 –DUE – turni giornalieri. Quindi poiché si prevedono di dotare, in questa prima fase, circa 150 Comuni - in modalità singola e/o associati - , di tali impianti, peraltro acquistati direttamente dalla Regione, si prevedere di utilizzare all’incirca altre 600 unità lavorative.
L’utilizzo dei lavoratori per le attività di cui ai punti 1 e 2 avverrà con modalità di DISTACCO temporaneo presso tali Comuni rimanendo, comunque, dipendenti dei Consorzi fino al passaggio presso gli EDA secondo le modalità previste dalla legge Regionale.
La delegazione USB e COBAS presente alla riunione, nel prendere atto, favorevolmente, delle accelerazioni tese nell’attuazione di tali programmi, ha espresso e rappresentato le proprie criticità in ordine all’utilizzo dei lavoratori per le finalità di cui al sopradetto programma straordinario, tenuto conto delle differenziazioni esistenti nella gestione dei lavoratori dipendenti dei Consorzi.
La delegazione ha chiesto al Vice Presidente e ai Commissari presenti come contemplare il distacco temporaneo dei Lavoratori del Consorzio BN 1 e BN3 di Benevento, atteso che nei loro confronti, attualmente, pendono procedure di licenziamento, peraltro attivate in palese e netta violazione dei dettami legislativi vigenti in materia.
Come prevedere la ricollocazione dei lavoratori del Consorzi di bacino di Avellino, tenuto conto che il Commissario è stato ed è totalmente assente a qualsiasi confronto onde poter ricercare soluzioni per i lavoratori che ora si trovano, anch’essi, con procedimento di licenziamento.
Soluzione più lineare si prospetta per i Lavoratori del Consorzio Unico di Bacino – Napoli e Caserta – i quali, seppur in disponibilità ai sensi della Legge 165/2001, possono essere distaccati presso i Comuni essendo comunque Dipendenti del Consorzio, ed in tal caso si sospende la procedura di disponibilità, peraltro già in essere in virtù dell’attuale fase formativa.
A tali nostre vibrate richieste, attesa la fondatezza della problematica, è stata fornita un’ipotesi di sospensione temporanea dei procedimenti di licenziamenti in atto onde poter permettere la ricollocazione di tali lavoratori , con modalità di Distacco, presso i Comuni.
Su tali aspetti abbiamo espresso le nostre perplessità richiedendo la convocazione di un apposito tavolo onde poter definire questi importanti e critici aspetti che costituiscono elementi ostativi giuridici ai fini dell’utilizzo di tali Lavoratori
Come sempre, vi terremo, informati sugli sviluppi della vertenza in atto, auspicando sempre più un crescente consenso rispetto al nostro agire che pone al centro delle proprie azioni di lotta le giuste e sacrosante rivendicazioni dei lavoratori.
USB - Giovanni Venditti COBAS – Antonio Di Nardo