L’Unione Sindacale di Base apprende la convergenza dei sindacati confederali CGIL-CISL-UIL, almeno sul piano delle dichiarazioni , verso una apertura alla consultazione dei lavoratori sugli esiti della tornata contrattuale; tuttavia permangono le ambiguità delle posizioni sulla bozza proposta dalle controparti datoriali.
Il solo aumento contrattuale, anche nella misura del 4%, non può compensare lo smantellamento della parte normativa del contratto di primo e secondo livello attualmente in essere.
USB Lavoro Privato, nel riaffermare la propria netta opposizione ad ogni ipotesi di rinnovo contrattuale che peggiori le condizioni di lavoro e salariali dei lavoratori amministrativi e naviganti, ribadisce che:
il rinnovo contrattuale per Amministrativi e Naviganti deve ripartire dai CCNL di lavoro vigente,
pr i Naviganti, prima di qualsiasi trattativa, si deve stabilire, in modo non equivoco, il periodo d’imbarco e l’esercizio medio della flotta su base annua (numero di navi impiegate, fabbisogno di personale imbarcato, riserve per consentire i riposi e le rotazioni),
dalla verifica delle consistenze devono quindi scaturire immissioni in TP, promozioni e immissioni in CRL,
solo dopo aver riassestato i turni sarà possibile e sensato aprire la trattativa per il rinnovo.
I Lavoratori della Tirrenia – CIN in questi ultimi quattro anni hanno dimostrato spirito di sacrificio e responsabilità nel difficile trapasso dell’Azienda dalla proprietà pubblica a quella privata.
Questa disponibilità e responsabilità non può e non deve essere utilizzata per comprimere o annullare diritti, avanzamenti professionale e salari.
L’Unione Sindacale di Base lancia una campagna a sostegno di un contratto equo che rispetti diritti e conquiste traguardando lo sviluppo ed il consolidamento della Tirrenia la più antica azienda di navigazione del paese e del Sud!
UNITI SI VINCE