Si è tenuta giovedì 30 l'assemblea generale aperta a tutti i lavoratori e lavoratrici di Air Italy indetta da AP, USB e Cobas alla luce del pessimo esito della riunione di mercoledì e dell'imminente licenziamento di massa che travolgerà, salvo miracoli dell'ultimo minuto, più di 1300 dipendenti.
Dopo aver analizzato quanto finora accaduto e lo scenario che si prospetta per queste maestranze, l'assemblea ha deciso di promuovere una manifestazione a Olbia per sabato 31 dicembre a partire dalle ore 10 in piazza Elena di Gallura, di fronte al municipio, e di verificare ulteriori iniziative possibili a Milano e Roma.
Non è solo una manifestazione per chiedere di fermare il licenziamento di massa causato dalla proprietà e dal management, ma anche per denunciare i colpevoli ritardi della politica rispetto al disastro industriale di cui lo Stato italiano è oggettivamente responsabile, tramite il suo Governo, grazie ai pessimi accordi sottoscritti nel 2016.
Chiederemo altresì impegni precisi e concreti sugli emendamenti annunciati per il decreto “milleproroghe” su Area di crisi complessa, bacino di ricollocazione e mantenimento delle professionalità, indispensabili per ridare una prospettiva di lavoro.
Impegni che non possono essere vaghi e indefiniti come quelli che hanno portato al naufragio degli emendamenti promessi sulla Legge di Bilancio.
AP - Cobas - USB
30-12-2021
