In concomitanza con la manifestazione dei lavoratori AirItaly alla sede della Regione Lombardia si è tenuto giovedì 6 un incontro con la stessa in videoconferenza, presenti tutte le sigle al tavolo.
Ci teniamo a sottolineare come le convocazioni uniche rappresentino il metodo migliore di gestione di questa vertenza. Atto che può e deve essere esercitato dalle istituzioni senza timori di sorta nei tavoli politici che godono di una veste "meno" formale.
Gli interlocutori, l'assessora al lavoro Melania Rizzoli e il dirigente crisi aziendali Carlo Bianchessi, in vece del presidente Fontana, dopo un primo giro di interventi dei rappresentanti, hanno risposto sui punti focali esposti dalle OOSS:
- Ammortizzatori sociali: abbiamo ricevuto l’impegno ad interfacciarsi col Ministero del Lavoro al fine di trovare ed attuare dei percorsi che portino a coprire il sostentamento dei dipendenti almeno per i prossimi 12 mesi.
- Sviluppo industriale: medesimo impegno ad interloquire col Ministero dello Sviluppo Economico per quel che riguarda l’importanza della vertenza AirItaly rispetto a quella Alitalia, trovando il modo di salvaguardare le professionalità in campo.
- Impegno territoriale: strettamente collegato al punto precedente, focalizzando l’attenzione su un progetto ad ampio spettro che preveda l’inclusione dello scalo di Malpensa e la salvaguardia degli slot su Linate, oltre ad una valutazione per la fungibilità dell’hub di Malpensa come fulcro del cargo nazionale.
- Politiche attive: su domanda di alcuni rappresentanti, la regione ha confermato il proprio impegno riguardo alle suddette, riservandosi di verificarne l’attuazione con la Provincia di Varese e gli operatori che hanno preso in carico la gestione del voucher delle alte professionalità, metodo scelto dalla Regione per sostenere il progetto.
- Partecipazione tavolo aziendale: sempre su richiesta di più rappresentanti, è stata data la disponibilità a presenziare, su esplicito invito, al prossimo e probabilmente ultimo incontro 223 in sede aziendale. Una particolare esortazione è stata data, e accolta, per quel che ci riguarda, sul non accelerare i tempi andando immediatamente in sede ministeriale.
Invitiamo tutti i lavoratori a partecipare alle iniziative che verranno promosse dalle nostre organizzazioni, la mobilitazione e la presenza dei diretti interessati è momento importante anche di confronto diretto.
AP - Cobas - USB - Anpav
Milano 6 maggio 2021