Lettera aperta al nuovo D.G. dell’ASL NA 1
Caro direttore Generale, la scrivente O.S. R.d.B./CUB, il 26/03/08 era stata convocata per un incontro con Lei, nell’ambito degli incontri che Lei stava tenendo con tutte le altre OO.SS. per presentarsi, dopo l’insediamento avvenuto qualche giorno prima.
Tale incontro non si è tenuto, per subentrati impedimenti che non hanno consentito Lei quel giorno, di raggiungere la D.G. dopo di che, ci veniva comunicato che saremmo stati riconvocati al più presto. Cosa che alla data odierna non è ancora avvenuta, ma questa precisazione non è polemica, sappiamo che Lei, come è sempre stato anche per quelli che l’hanno preceduto, non ha sufficiente tempo per fare tutto quello che dovrebbe, è dimostrato che la dimensione dell’ASL NA 1, non è propozionale alle possibilità umane di una sola persona, fosse anche il più forte e il più bravo.
Tuttavia, non possiamo esimerci dal chiederLe di risolvere i problemi esistenti, che sono enormi e tanti. E’ nostro compito farlo, come è suo quello di risolverli, perciò veniamo a Lei con la presente, nell’attesa di quell’incontro che non sappiamo se mai si riuscirà a fare, perché i problemi non possono aspettare i tempi dettati dalle nostre agende, ed uno in particolare, quello della mancanza di personale, deve assolutamente essere affrontato con la massima urgenza e prima di tutti gli altri.
Siamo consapevoli che le ragioni della mancanza di personale, stanno principalmente in altre sedi, Nazionali e Regionali, (finanziarie, delibere Regionali, patti di stabilità, ecc.), ma chi non ce la fa più nei luoghi di lavoro, non vuole sapere ragioni, oramai non si riesce più a garantire i livelli minimi di assistenza ed una qualità del servizio dignitosa, i rischi di infortuni, di malattie professionali, di errori e di aggressione da parte degli utenti, hanno raggiunto un punto non più sostenibile.
l’uso per anni dello straordinario per sopperire alle carenze organiche, il proliferare di servizi, dipartimenti, ambulatori, ecc. solo per creare nuovi dirigenti, hanno alterato e falsato la realtà della sanità pubblica in Campania. Oggi, il blocco dei concorsi e del turn-over e la riduzione dello straordinario, disposto dalla finanziaria e dalle delibere Regionali, stanno facendo uscire fuori la drammatica realtà della mancanza di personale con ricadute soltanto sugli operatori e sugli utenti.
Si stanno arbitrariamente, sopprimendo posti letto e ambulatori negli ospedali e servizi sul territorio, perché non si riesce a garantire turni e copertura di personale, si continua a violare la legge sull’orario di lavoro, a demansionare e ad aumentare i carichi di lavoro del personale, si continua ad allungare i tempi di attesa delle liste e a costringere i cittadini a rivolgersi presso altre strutture pubbliche di altre Regioni o presso strutture private.
Questa ASL, si era impegnata con le OO.SS. a discutere su una nuova riorganizzazione del lavoro a seguito dei fattori subentrati, sopra citati. Tale riunione non è mai iniziata e si sta procedendo a naso. La R.d.B./CUB non intende rendersi complice di questo voluto disinteresse, ne confondersi con un certo atteggiamento sindacale, interessato solo ai propri interessi, (vedi coordinamenti ieri, posizioni organizzative oggi), ne tanto meno con una D.G. che finora ha barattato la soddisfazione di tali interessi, con il disinteresse sindacale verso questi ed altri problemi generali.
Si chiede pertanto, indipendentemente dalla riunione per conoscerLa, di vederci con urgenza, su questo problema, evitando cosi di farci sottoporre ad “altri” questo problema, ancora prima di incontrarci e di conoscerci.
Certi di un riscontro positivo, distinti saluti
Napoli, 10/04/08
R.d.B./CUB ASL NA 1