Lo stallo sulle prospettive industriali di ITA e la profonda crisi in cui versa Alitalia in Amministrazione straordinaria così come comunicati al Parlamento, su cui sono calate come un maglio le indicazioni della Commissione Europea, creano uno scenario davvero allarmante per il futuro di tutti i lavoratori Alitalia.
Un progetto che lanciato dal Governo per il rilancio di un vettore pubblico nazionale degno di questo nome sembra essersi arenato di fronte a un piano industriale inadeguato e insufficiente, mentre non s’intravede nemmeno l’ombra della riforma del trasporto aereo.
Le indicazioni UE che fanno del concetto discontinuità un epitaffio su qualsiasi ambizione industriale italiana nel trasporto aereo, sono una pesantissima interferenza su dimensioni, logo, loyalty, assetto societario, perimetro aziendale e persino sul trasferimento del personale.
Mentre l’amministrazione straordinaria parla di solo poche settimane di ossigeno disponibili per Alitalia, a noi sembra che la situazione politica, l’atteggiamento UE e un piano sbagliato rappresentino una miscela esplosiva e letale per Alitalia.
USB chiede che il Governo si assuma subito la responsabilità di uscire da questo stallo per assicurare un vettore che produca lavoro e ricchezza insieme alle riforme necessarie per far tornare il trasporto aereo quel settore strategico di cui l’intero Paese ha bisogno.
USB e i lavoratori Alitalia saranno in piazza Montecitorio lunedì 25 gennaio dalle ore 10.00 per rivendicare occupazione e reddito.
Unione Sindacale di Base – Trasporto Aereo
24 gennaio 2021