Il 25 ottobre è stato firmato un accordo vergognoso che conferma il licenziamento di 994 lavoratori Alitalia. Questa trattativa fatta a livello aziendale non arriva nemmeno ad una discussione al Ministero. Quindi lo spazio di mediazione che poteva essere usato in una trattativa più lunga e approfondita (che la legge consente di portare fino a 75 giorni) non è stato utilizzato. La discussione si è svolta con la consueta separazione in due tavoli e questo è stato un ulteriore danno per i lavoratori. I licenziamenti sono stati sottoscritti da tutte le sigle che hanno firmato l'accordo quadro del 12 luglio e che si devono assumere per intero la responsabilità del fallimento di una trattativa per una riduzione possibile del numero complessivo degli esuberi. Per gli AA/VV restano fuori una manciata di persone necessarie all'operativo che si svilupperà nei prossimi mesi con l'arrivo delle nuove macchine. USB non ha firmato questo scempio. USB ha fatto la sua battaglia per lavorare in ogni modo al recupero delle persone dichiarate in esubero e denuncia con tutta la sua voce il metodo dei licenziamenti anche laddove le aziende del gruppo sono in sofferenza di organico.
Non ci sono trasparenza nei criteri nè liste di anzianità oggettiva. Non c'è alcuna certezza di ricollocamento.
Le deroghe previste sono limitate all'assunzione di tempi determinati.Sono lasciate discrezionalità ingiustificate nelle riassunzioni. Non c'è una politica complessiva per il ricollocamento nel settore e nei vettori dove c'è sviluppo ed espansione.
USB annuncia le assemblee in risposta a questo accordo che fa dei lavoratori carne da macello. Lunedi 27 attivo aperto a tutti FCO in saletta sindacale ( di fronte ex zona biglietteria staff) ore 10.00.
QUESTA E' LA NOTTE DELLA SOLIDARIETA',
DELLA GIUSTIZIA E DEL DIRITTO AL LAVORO.
NON PUO FINIRE COSI'!
LA MOBILITAZIONE CONTINUA!