Ieri si è tenuta presso il ministero dei trasporti l’ennesima riunione per la conciliazione della vertenza ormai ridotta ad una mera pantomima.
A fronte della certa legittimità dello sciopero, dopo aver lavorato da mesi per fiaccare la volontà del sindacato, è stato sufficiente che vi fosse la disponibilità dell’azienda a riprendere le trattative, perché alcune delle OO/SS si siano adoperate ad accogliere l’invito, presentato dal ministro, al differimento dello sciopero.
Queste sigle torneranno in azienda per un’incontro dove saranno presenti ovviamente anche le altre organizzazioni sindacali. Dubitiamo che tutta la materia sindacale e le tematiche aperte, lasciate ammuffire nell’ultimo anno saranno portate a soluzione con l’avvio di queste trattative. Rimane invece il segno lasciato dalla serie di accordi negativi (Cityliner sopra di tutti) che sono stati firmati negli ultimi mesi i cui effetti non potranno non condizionare anche le sigle oggi disponibili al dialogo.
Le preoccupazioni dell’azienda mirano solo a restringere ulteriormente i costi dell’impresa, ossessionata come è dalla chiusura in nero del bilancio 2010; per questo non vediamo buone prospettive!
Senza investimenti è molto difficile che si possa arrivare a risolvere i veri problemi che attanagliano la categoria.
Per quello che riguarda USB, abbiamo troviato assolutamente insoddisfacente l’invito del ministro e ci riserveremo di riconvocare ad altra data lo sciopero.
Valuteremo in questo tempo lo sviluppo e gli esiti dei confronti che dovrebbero essere convocati nel frattempo. Sottolineiamo che i lavoratori hanno in mano sempre la possibilità di palesare il dissenso rispetto alla situazione.
Non basta più lamentarsi sugli aerei, sarà indetta a breve un’assemblea aperta a tutti di cui daremo immediata comunicazione.
Fiumicino, 22 ottobre 2010
RSA USB Lavoro Privato AA/VV Alitalia Cai