Alle 2.00 del mattino di oggi si sono nuovamente interrotte le trattative presso il ministero delle Infrastrutture tra Alitalia e Sindacato confederale sul tema della rappresentanza.
Sono bastate poche ore per firmare accordi che prevedono 1.000 esuberi e senza reali garanzie, ma da cinque giorni stanno discutendo della misurazione della rappresentatività tutta interna ai loro giochi.
L’USB riafferma la sua proposta di moratoria del rinnovo contrattuale CAI e chiede che quelle risorse economiche siano utilizzate esclusivamente per ridurre il numero degli esuberi che, secondo l’USB, rimane il nodo centrale della vertenza.
Sarebbe incomprensibile agli occhi dei lavoratori, e di qualsiasi persona di buon senso, da un lato licenziare e dall'altro, con un nuovo contratto, erogare aumenti a chi rimane.
In questo senso facciamo un appello all'azienda, al Governo e a tutti i sindacati affinché si riprendano immediatamente le trattative e si lavori seriamente, abbandonando sceneggiate vergognose che sono imbarazzanti per tutti.
Aderente
alla FSM