Alla proposta indecente della Fiat rispondiamo con lo SCIOPERO!
LA LOTTA CONTINUA!
Nell'incontro del 14 Luglio, la Fiat ha ( arrogantemente ) dichiarato che per
quanto riguarda il premio di risultato quest'anno il conguaglio risulta essere pari a 0! (zero EURO) Senza contare che anche nel corso dell'anno le quote mensili di 103 euro sono state falcidiate dalla cassa integrazione.
Come era facile prevedere, la chiusura di Termini Imerese e l'odioso ricatto di Pomigliano si sono rivelati essere ciò che in realtà sono: l'inizio del più feroce attacco ai diritti dei lavoratori e della classe operaia in quanto tale dagli anni 80 in avanti.
La cosiddetta crisi è stata solo la scusa per iniziare l'attacco. Pomigliano ne è la prova evidente, infatti non è che il lavoro manchi: il problema è riuscire a far lavorare gli operai senza costi, il che vale a dire ridurli alla schiavitù. La differenza è tutta lì: un lavoratore possessore di diritti costa... lo schiavo non costa nulla!
Quello che affermiamo ormai da tempo è dimostrato inoltre dal fatto che, nel 2009, anno di profonda crisi, MARCHIONNE E MONTEZEMOLO si sono aumentati i loro "compensi" DI UN MILIONE E MEZZO DI EURO A TESTA!!! (SCANDALOSO O NO' ?)
Naturalmente, per costringere i lavoratori a tenere bassa la testa, vista la posta in gioco, la Fiat è "costretta" a ricorrere, oltre al ricatto, alla repressione più violenta dai tempi di Valletta ( anni 50 ) colpendo chi sciopera e chi si oppone alla distruzione di un bagaglio di conquiste e di diritti frutto di un intero secolo di lotte.
Se la Fiat vuole battere il ferro perchè caldo, noi lavoratori dobbiamo rispondere colpo su colpo!
NO AL TAGLIO DEL PREMIO MINACCIATO DA FIAT!
NO AI LICENZIAMENTI E ALLA REPRESSIONE !
LAVORATORI, STARE A GUARDARE OGGI VUOL DIRE DARE RAGIONE A CHI CI VUOLE IN GINOCCHIO !
CONTINUIAMO LA LOTTA FINCHE' NECESSARIO!
USB lavoro privato Torino