USB P.I. non starà di certo a guardare di fronte al gravissimo episodio di assalto alle Libertà Sindacali che si è verificato presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo.
E’ accaduto infatti che il delegato territoriale della nostra Organizzazione Sindacale, nonché componente della RSU di sede, per il solo fatto di essersi impegnato in una vertenza finalizzata ad ottenere trasparenza in tema di gestione degli straordinari da parte della Direzione dell’Ufficio, ha subìto un intollerabile attacco personale, sfociato in un provvedimento disciplinare inaccettabile e privo di fondamento.
Non è nostra intenzione dilungarci in questa sede sui dettagli della vicenda. Di certo contesteremo puntualmente e nelle sedi opportune lo scandaloso provvedimento che ha colpito il nostro rappresentante, anche valutando la possibilità di ottenere una pronuncia giurisdizionale che accerti la condotta antisindacale della Direzione dell’Ispettorato.
Quello che ci preme sottolineare è che l’addebito disciplinare è stato notificato al nostro delegato in data 8 ottobre 2024, esattamente il giorno successivo l’invio della nota USB P.I. all’ITL di Bergamo (allegata al presente comunicato); una nota con cui la scrivente Sigla ha ribadito la richiesta di integrazione di dati (in tema di straordinario) che il nostro dirigente sindacale aveva già avanzato alla Direzione fin dal 30 aprile, senza ricevere adeguato riscontro. Ad oggi nessuna risposta è stata ancora inviata.
Ci troviamo evidentemente davanti ad un vergognoso attacco disciplinare portato avanti ai soli fini intimidatori, contro chi si è battuto per ottenere trasparenza e ha deciso di non accettare certe logiche all’interno di un ufficio della Pubblica Amministrazione. Quella trasparenza nella gestione della cosa pubblica che per USB P.I. rappresenta un principio imprescindibile da difendere con ogni agibilità sindacale.
Ad Angelo va tutta la nostra solidarietà e l’appoggio incondizionato dell’Unione Sindacale di Base, che non è disposta ad arretrare sul terreno delle libertà e delle prerogative sindacali, valori preziosi da tutelare nell’interesse dei lavoratori a fronte degli assalti di una dirigenza locale e centrale che si crede talmente onnipotente da intromettersi nelle democratiche e fisiologiche dinamiche sindacali.
A tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’ITL di Bergamo diamo appuntamento a breve in un’assemblea del personale organizzata presso l’ufficio in cui è avvenuto il gravissimo episodio.
Più forti NOI, Più forte TU!
Bergamo, 16/10/2024
USB P.I. USB P.I.
Federazione Lombardia Coord. Naz. INL – MLPS
Raoul Masini Giorgio Dell’Erba