Non sarà un trilogia (speriamo ma....) dopo “in campeggio ad Assergi” a distanza di 4 anni, dopo la nuova Circolare 28 sulle CM, i Vigili del Fuoco nuovamente in “campeggio”.
I "Pompieri al padiglione Ferrara Fiera" ..come dire un campeggio di lusso!
Peccato che il minimo comune denominatore è lo stesso: emarginare i Vigili del Fuoco, come a L'Aquila dove ci hanno mandato ai margini della società; a Ferrara ci hanno nascosto dietro il padiglione Fiera; e ripetiamo nascosti bene bene…. l'importante era issare la bandiera Italiana alle porte del campo in attesa di Tronca.
Per prima cosa corre ringraziare tutti i colleghi del Veneto e non che hanno e stanno allestendo il campo, con le attrezzature che la Protezione Civile ha ancora prima della riforma e della New Protezione Civile SpA.
Altra musica è la scelta del posto; la dislocazione delle tendopoli e tutto il resto legato alla logistica – la musica non cambia – cambiano le circolari – cambiano i Dirigenti, anzi più fanno danni più vengono premiati, quello che non cambia mai è il disagio dei Vigili del Fuoco.
Abbiamo la sensazione che anche questa calamità (quella dell'Emilia, non quella del CNVVF) stia diventando l'ennesima passerella per Funzionari e Dirigenti che ambiscono alle prossime promozioni; in fondo a L'Aquila è ben successo cosi C…., L….., M……. ecc ecc,, Oggi potrebbe essere il turno di D…a
Come per L'Aquila e tutte le altre emergenza USB, si pone una domanda ma il Dott. Sbardella perché non si fa un giretto nelle tendopoli del CNVVF?
Perché non va un po’ in campeggio con i pompieri – dov'è l'approvvigionamento di acqua (acqua da bere) per ogni singolo operatore, dove sono i sali minerali viste le temperature – i bagni e le docce hanno standard minimi di confort e igienicità?
Forse molti Dirigenti sindacali invece di stare seduti dietro brillanti scrivanie a concertare (non si sa bene cosa) con Pini e Tronca (e uno dei due è l'ufficiale giudiziario che sta liquidando il CNVVF ma non vi diciamo quale dei due...) dovrebbero ritornare in batteria e condividere la branda con i colleghi che si vantano di rappresentare, vivere gli stessi disagi e risolvere i problemi di tutti i giorni anche quelli legati alle gestione delle calamità.
Scusate forse chiediamo troppo!
Anche su questa calamità non si contano più i mezzi del Corpo che sono rimasti a piedi in autostrada sia in prima battuta (nelle prime 48ore dell'emergenza) sia ora a distanza di settimane da quella notte che ha fatto tremare il nord Italia.
Certo Pini e Tronca che viaggiano sul P180 non hanno di questi problemi spendi e spandi (!) e non spending review! Belin (come si dice a Catanzaro) i Piaggio continuano a portare a spasso i vertici del Corpo mentre tutto il resto del personale delle stesso Corpo nazionale viaggia su OM90 - Combi 4x4 (mezzi storici degli anni 70-80).
Forse anche questa volta USB, ha commesso un errore a non chiedere a Vigili del Fuoco presenti in Emilia di scioperare con il resto del Corpo il 22 Giugno aderendo allo sciopero nazionale di USB – anche su questa emergenza come su tutte le altre – come sempre – i cittadini, la popolazione è con i Vigili del Fuoco; con quelli che tutti i giorni lavorano e prestano soccorso tecnico urgente e non di certo con la “classe” Dirigente di questo Stato rappresentata oggi da Pini Tronca che hanno un solo problema: come accreditarsi e trovare una sistemazione nuova nel prossimo futuro visto che sono orfani della politica… quella che ci ha ridotto in questo “stato”!