Al Direttore Generale
Dott. Giuseppe Lucibello
AL Dirigente della DCRU
Dott. Giuseppe Antola
La circolare n. 8 del 19 luglio 2010 emanata dal Dipartimento della Funzione Pubblica ed avente per oggetto assenze dal servizio per malattia dei dipendenti pubblici, sostiene che la retribuzione di risultato dei dirigenti non è soggetta alla decurtazione prevista dall’art. 71 della legge 133/2008, in quanto tale voce retributiva “costituisce emolumento volto a remunerare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi da parte del dirigente e viene corrisposta a consuntivo, in esito all’apposito procedimento di valutazione”.
La circolare prosegue sostenendo che la retribuzione di risultato “viene corrisposta solo se e nella misura in cui gli obiettivi assegnati risultino conseguiti e l’attività svolta risulti valutabile a tal fine”. Analogo ragionamento, si specifica, deve valere anche per le voci corrispondenti previste per le altre categorie di personale.
La penalizzazione economica della malattia, di per sé già inaccettabile, risulterebbe ancora più ingiusta se escludesse nella sua applicazione solo alcune categorie “privilegiate”. Con riguardo al salario accessorio destinato ai lavoratori delle aree funzionali, la RdB USB ritiene che siano molte le voci a dover essere escluse dalla decurtazione prevista dalla norma richiamata.
Non si hanno ad oggi notizie in merito alle modalità di applicazione della circolare stessa da parte di codesta Amministrazione.
Poiché RdB USB intende evitare che vi siano inopportune, ingiustificate ed illegittime disparità di trattamento tra dirigenti ed altre categorie di personale, chiede un incontro urgente su tale tematica.
Roma, 11 Novembre 2010
RdB USB
Coordinamento Nazionale Inail