Dopo quella dei docenti, si è svolta oggi la protesta degli studenti del Falcone e Borsellino di Arese, contro le discutibili politiche organizzative e didattiche del Dirigente, dott. Ersilio Mancuso.
I ragazzi hanno manifestato pacificamente davanti all'ingresso dell'istituto. Nonostante avessero tutte le autorizzazioni del caso, lo staff di dirigenza li ha "avvisati" che potrebbero esserci conseguenze e che persino i commissari esterni dell'esame di stato avrebbero potuto agire contro di loro.
Tutte falsità: nessun provvedimento disciplinare può essere preso contro una legittima protesta su pubblico suolo. Tanto meno dai commissari esterni di maturità.
Dovrebbero invece preoccuparsi i docenti che diffondono queste false comunicazioni del rischio di essere accusati di intimidazione.
Si è arrivati alla degenerazione di non permettere ai genitori di fare uscire i propri figli per aderire alla protesta, tanto che i genitori stessi hanno dovuto chiamare i carabinieri: si rasenta il sequestro di persona.
Sarebbe ridicolo se non ci fosse da piangere.
Come USB esprimiamo la massima solidarietà ai ragazzi del Liceo Falcone e Borsellino, così come gliela hanno portata concretamente gli studenti di OSA oggi, e restiamo al loro fianco nel chiedere democrazia, correttezza e una scuola dove imparare e crescere. Cosa che al Falcone e Borsellino sta diventando impossibile.
Invece, l'USR Lombardia resta inerte e lascia che comportamenti di questa gravità vengano perpetrati ai danni di docenti, studenti e famiglie nel massimo sconforto di tutta la componente