Sclerosi multipla? Trasferito, senza se e senza ma! Mobilitazione immediata e ritiro del provvedimento
Questa mattina alle ore 7, 00, Giuseppe Di Paolo dipendente dell’Azienda A.N.M., si è visto rifiutato l’accesso dal controllo elettronico per la rilevazione –personale, presso il deposito di Cavalleggeri Aosta dove presta servizio come amministrativo. La ragione? Un trasferimento “senza se e senza ma”, protocollo 316 firmato dal Direttore. Del Servizio personale dott. Sabato Carotenuto. Giuseppe, 36 anni, è affetto dal 1999 da sclerosi multipla, a seguito di ciò è stato privato delle proprie competenze professionali e addetto ad incarico amministrativo dal 2000.
Giuseppe avanza, all’A..N.M., richieste per ottenere condizioni di lavoro migliori, consone al suo stato di salute, che non trovano ascolto, nonostante l’intervento dell’ASL NA1 e dei NAS.
Oggi l’A.N.M. senza rispettare la legge 104, che prevede il consenso del dipendente, lo trasferisce in altra sede, contravvenendo anche alle normative contrattuali e sindacali che, per tale prassi, impongono “una motivazione valida”.
La RdB CUB, questa mattina, alle ore 7, ha accompagnato Giuseppe in ufficio, per chiedere spiegazioni e si è portata presso la Direzione Aziendale dell'A.N.M. per chiedere il ritiro del provvedimento.
I Vertici Aziendalali dell'A.N.M. hanno incontrato i rappresentanti RdB CUB e a seguito dell'incontro il provvedimento è stato annullato. Inoltre l'Azienda si è impegnata a provvedere alle disposizioni imposte dall'ASL NA 1, per consentire a Giuseppe di lavorare secondo le norme e i diritti che gli spettano