Napoli, 27 marzo: in ANM c'è stata la riunione "farsa" per i servizi pasquali tra azienda ed Organizzazioni Sindacali.
Una riunione in cui l'azienda ha "obbedito" alla volontà di CGIL, CISL, UIL, UGL e FAISA CISAL di non coinvolgere pienamente le Organizzazioni Sindacali autonome e le loro proposte.
Ne è venuto fuori un accordo monco, che non soddisfa le reali esigenze di cittadini e turisti e che discrimina i lavoratori dei diversi settori aziendali.
Una brusca frenata rispetto al lavoro congiunto dell'ultimo anno, in cui in ANM si sono stretti accordi storici come quello relativo alla festa scudetto del Napoli e quello sui prolungamenti del servizio metropolitano e funicolare.
Qualche sentore si era già avuto nei mesi scorsi con l'"accordo bluff" siglato presso il Comune di Napoli tra ANM ed Organizzazioni Sindacali Confederali sullo scorrimento della graduatoria di operatori d'esercizio, per il quale non si stanno mantenendo gli impegni, continuando a rivolgersi alle agenzie per il lavoro somministrato, e con il pessimo accordo sulla riorganizzazione del settore sosta ANM, non sottoscritto da USB Lavoro Privato, che ha palesemente discriminato lavoratori dello stesso settore.
Viviamo in un clima di pericolosa campagna elettorale, e la giunta Manfredi, attraverso l'utilizzo della Partecipata ANM, è follemente impegnata nella ricerca di "notizie da prima pagina" ed inaugurazioni a tutti i costi.
Considerando che anche il miglioramento del servizio su ferro, con l'arrivo di nuovi treni CAF, è frutto di quanto già previsto dalle passate amministrazioni comunali, l'attuale giunta comunale, a sentire le dichiarazioni dell'Assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture Edoardo Cosenza, ha bisogno di rispettare le scadenze previste, soprattutto quella relativa all'apertura di Linea 6 entro luglio prossimo, e pazienza se si rischia di inaugurare qualcosa che potrebbe chiudere dopo pochi giorni.
L'USB non ci sta!
Come non ci sta ad assistere ad un servizio di superficie che continua ad essere vergognoso per la terza metropoli d'Italia.
A cosa serve garantire qualche autobus la domenica Pasqua di sera se poi nei giorni feriali vengono soppresse decine di linee per mancanza personale o mancanza di autobus idonei?
Questa sera, probabilmente mentre amministrazioni comunali ed aziendali festeggiano il raggiungimento di una intesa per il servizio "farsa" di Pasqua assieme a CGIL, CISL, UIL, UGL e FAISA CISAL, ci sono autisti che stanno prestando servizio da soli persino su cosiddette "linee prioritarie", tra la rabbia dei poveri cittadini e l'indifferenza di chi dovrebbe tutelarli.
Solidarietà a questi lavoratori ed ai poveri cittadini a cui viene negato il diritto alla mobilità tutti i giorni!
USB Lavoro Privato