Il 31 gennaio l’Unione Sindacale di Base del settore Trasporti ha occupato gli uffici centrali dell’ANM di Napoli in Via Giovanbattista Marino e iniziato uno sciopero della fame.
Questa protesta si è resa necessaria dopo che si è consumato un ennesimo atto antisindacale contro un lavoratore iscritto alla nostra Organizzazione Sindacale.
Infatti nei giorni scorsi è stato licenziato Taglialatela Giuseppe impegnato presso la ditta ARIETE che intrattiene rapporti di lavoro e di convenzione con l’ANM.
Nella serata di ieri l’Azienda, attraverso un dirigente, ha acconsentito a programmare un incontro per oggi 1 febbraio.
A seguito di tale disponibilità lo sciopero della fame è stato sospeso. Ma le azioni di protesta, in modo ancora più incisive, riprenderanno se da tale incontro non rientrerà il provvedimento di licenziamento.
Contro tale assurdo ed ingiustificato provvedimento l’USB è impegnata anche sul piano legale.
L’occupazione in Via Giovanbattista Marino riprenderà e riprenderà anche lo sciopero della fame fino a quando l’USB non riterrà di aver raggiunto risultati soddisfacenti circa la tutela di Giuseppe Taglialatela e il rispetto delle libertà di azione sindacale.