È di questi giorni la notizia dell'annullamento da parte del Consiglio di Stato dell’assegnazione del super appalto pulizie nelle aziende sanitarie liguri (4 lotti su 5), in un contenzioso tra Coopservice, Multiservice Reggio Emilia e Idealservice Udine per un appalto complessivo di oltre 218 milioni di euro.
Come sempre a farne le spese sono i lavoratori, preoccupati dalle possibili conseguenze che potrebbero derivare da un eventuale cambio d’appalto dopo anni di servizio e di lotte per un salario dignitoso.
Ricordiamo a questa giunta regionale che situazioni come queste, così come quella dei 158 Oss di La Spezia, si potrebbero evitare se i servizi fossero reinternalizzati con la conseguente assunzione di tutti i lavoratori, creando cosi occupazione stabile e un reale risparmio per le casse della Regione. A tal fine chiediamo un incontro immediato con la Regione e Alisa, diretta responsabile degli appalti, per capire come intendono procedere per salvaguardare l’occupazione dei lavoratori Coopservice nei lotti coinvolti.
Anche per questi motivi USB Liguria, che da anni si batte contro esternalizzazioni e privatizzazioni nella sanità, contro la logica del profitto attraverso l'affidamento al privato di pezzi di sanità pubblica, scenderà in piazza venerdì 28 gennaio durante lo sciopero generale della sanità pubblica, uno sciopero non solo giusto ma necessario per lanciare un efficace grido d’allarme sulle condizioni di lavoro degli Operatori sanitari e sull’assenza di cure ai cittadini. Prima che gli effetti delle scelte scellerate del governo ricadano irreversibilmente sulla qualità della vita di tutti.
USB Liguria