USB e COBAS non firmeranno mai nessun verbale che porterà peggioramenti delle condizioni
normative e retributive dei lavoratori
Ieri 14 luglio le cooperative componenti l’Associazione Temporanea di Imprese che si è aggiudicata l’appalto dei servizi archivistici e bibliotecari dei comuni di Firenze Scandicci e Lastra a Signa hanno invitato i sindacati a sottoscrivere il verbale di riunione sindacale che contiene tutti i peggioramenti , salariali e normativi, che saranno applicati ai lavoratori delle biblioteche in appalto.
Riepiloghiamo i peggioramenti:
• la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in cambio di una nuova assunzione che priva i lavoratori di 72 ore di permessi
• di farsi carico delle ore di formazione e svolgerle al di fuori dell'orario di lavoro
• di accettare una ristrutturazione degli orari di lavoro che li vedrà in costante debito orario e quindi sempre a disposizione delle ditte vincitrici dell'appalto
• la perdita di parte del salario finora corrisposto come superminimo per i lavoratori dell'archivio storico (circa 150 euro mensili)
• il delivellamento dal 2° al 4° livello con perdita salariale di circa 300 euro mensili per 3 lavoratrici
• la cessione di 8 lavoratori ad una ditta che lavora in subappalto e che non ha nessun rapporto con la committenza, esponendo questi lavoratori al rischio di essere estromessi nel prossimo rinnovo dell'appalto
Gli stessi sindacati sono stati convocati dalla Commissione Lavoro del Consiglio Comunale per il 22 Luglio in una seduta che vedrà anche la presenza dell’Assessore al Lavoro Gianassi, primo momento di coinvolgimento della committenza che ha la responsabilità di aver formulato un bando senza le garanzie che i lavoratori avevano chiesto a gran voce con mobilitazioni e scioperi.
Giovedì sarà portata in aula un’interrogazione sul tema a firma di consiglieri comunali di diversi gruppi consiliari.
All’assessore Gianassi e alla presidente della IX commissione Consiliare abbiamo posto come prioritario un loro intervento per scongiurare azioni unilaterali delle cooperative prima che la questione fosse affrontata anche in sede politica con la committenza.
Come mai tutta questa fretta a chiedere la firma dei sindacati in calce ad un verbale che non ha nessun valore?…… non è un accordo,è solo un verbale nel quale sono indicate le condizioni ultimative delle cooperative, un verbale che lascia il lavoratore nella solitudine di dover scegliere individualmente se sottostare al ricatto e accettare di firmare la risoluzione consensuale del suo contratto di lavoro e accettarne un altro con meno salario e diritti.
Diffidiamo le cooperative a procedere ad azioni unilaterali o a convocare i lavoratori per firmare la risoluzione unilaterale del contratto e chiediamo con forza un intervento dell’Assessore Gianassi per evitare che la discussione con la committenza avvenga dopo l’imposizione dei peggioramenti .
Invitiamo i lavoratori a non firmare e a sostenere ogni azione tesa a scongiurare l’imposizione di tutti i peggioramenti.