(14/20) Lo scorso 28 gennaio la USB ha incontrato la direttrice del personale in merito ai contenuti discussi al tavolo sindacale nazionale il giorno precedente.
CIRCOLARE 103/2019
E’ stato definito un crono programma allegato alla Circolare N. 8 pubblicata il 29 gennaio 2020 per l’estensione a tutto il territorio nazionale del servizio informativo di primo livello mediante prenotazione esclusiva. Ma la Lombardia che fine ha fatto? Non doveva essere inserita nell’allegato 2 quantomeno per l’avvio dello sportello pomeridiano? Il progetto a nostro parere mette ordine all’accesso nelle sedi e può risultare utile sia per i funzionari addetti all’informazione, che attraverso la programmazione degli accessi potranno chiudere lo sportello nei tempi stabiliti, sia per i cittadini utenti, che non saranno più costretti a sobbarcarsi estenuanti file o ad arrivare di buon mattino davanti alle sedi per accaparrarsi un accesso in orari e tempi ragionevoli.
Tale scelta organizzativa tuttavia non risolve i problemi di scarsità di personale, di funzionamento delle procedure informatiche e di formazione, temi che incidono fortemente sulla qualità dell’informazione e sulla produttività dell’Istituto.
E’ stato ripensato l’orario di apertura pomeridiana degli sportelli, anticipandone l’avvio alle ore 12.30 ed il termine alle ore 16.30, prevedendo che nella giornata in cui sia aperto lo sportello pomeridiano non si faccia quello del mattino. Resta ferma invece la disposizione di apertura degli sportelli per un minimo di 20 ore settimanali. Poiché l’orario dello sportello pomeridiano coincide per intero con l’arco temporale in cui usufruire della pausa mensa, è necessario rivedere gli accordi locali per anticipare la pausa mensa oppure modificare l’avvio dello sportello pomeridiano, coprendo in ogni caso l’apertura di tale sportello su base volontaria con straordinario, turno od ore a recupero, scelta che deve essere lasciata al lavoratore.
E’ ovvio che per la USB il servizio di prenotazione esclusiva deve partire solo dopo un confronto territoriale con tutte le organizzazioni sindacali, per valutarne l’impatto e gestirne le criticità. Non basta la pubblicazione della circolare e la video conferenza in programma per oggi dalle 14.00 alle 16.30.
PASSAGGI VERTICALI DI AREA
E’ pressoché generale la richiesta di avviare le selezioni per i passaggi verticali alle Aree B e C. La USB invita l’amministrazione a riflettere sulla possibilità, ripristinata dalla Legge di Stabilità 2020, di scorrimento delle graduatorie. E’ quindi possibile attivare immediatamente i bandi per i posti disponibili e, successivamente all’eventuale approvazione dell’emendamento inserito nel Decreto Milleproroghe che porta dal 20 al 30% la percentuale di passaggi in rapporto al piano delle assunzioni, integrare il numero di passaggi scorrendo le graduatorie.
Per quanto riguarda le modalità selettive, resta prioritaria la richiesta più volte avanzata dalla USB di pubblicare con congruo anticipo l’insieme dei test dai quali estrarre quelli relativi alla prova selettiva.
Si ricorda che da quelle selezioni resteranno fuori gli A ed i B che non hanno il titolo di studio per l’accesso dall’esterno all’area superiore. Di quei lavoratori bisogna farsi carico nella Commissione paritetica all’Aran e nel prossimo Contratto collettivo nazionale di lavoro.
MAGGIORAZIONE DELLA RETRIBUZIONE PER FRONT OFFICE
La direttrice del personale ha confermato che la maggiorazione oraria del 20% spetta agli amministrativi, agli analisti di processo, ai consulenti della protezione sociale ed agli infermieri che svolgono attività di front office, agenda appuntamenti e consulenza. Anche agli amministrativi ed infermieri del Coordinamento generale Medico Legale impegnati nel ricevimento dei cittadini utenti spetta tale maggiorazione. USB ha chiesto che il compenso sia esteso anche ai colleghi della DG che ricevono il pubblico per la polizza sanitaria (ASDEP).
Il sindacato di base dell’INPS ha segnalato alla direttrice del personale che alcuni direttori si rifiutano di approvare le paperless presentate soprattutto da infermieri in alcuni territori, invitando la responsabile della Tecnostruttura dell’INPS ad inviare una nota a tutti i dirigenti per ribadire le indicazioni dell’amministrazione centrale.
BANCA DELLE ORE
Anche su questo argomento la USB ha chiesto che siano fornite ai dirigenti territoriali disposizioni chiare e dettagliate perché risulta che in diversi casi i responsabili delle strutture abbiano affermato che l’adesione alla Banca delle Ore comporta la disapplicazione degli altri istituti previsti dagli accordi. Non è così. Chi aderisce alla Banca delle Ore può anche usufruire dei recuperi del maggiore orario accumulato al di fuori del pozzetto relativo a BANC.
Il lavoratore che aderisce alla Banca delle Ore può contare complessivamente sulle stesse ore di straordinario di chi non aderisce (200 ore). Man mano che le ore accumulate vengono destinate a BANC le ore di straordinario diminuiscono fino ad arrivare alla possibilità di destinare a BANC 80 ore in un anno e 120 ore a straordinario. In ogni caso il lavoratore che ha aderito alla Banca delle Ore può essere autorizzato dal dirigente a superare il limite delle 200 ore complessive e, quindi, quello delle 120 ore di straordinario se ha già destinato 80 ore a BANC. Nell’ambito delle 200 ore complessive si può registrare il caso del lavoratore che destina 50 ore a BANC e 150 ore gli vengono autorizzate come lavoro straordinario. Il sistema, quindi, è piuttosto flessibile.
Rispetto ai normali recuperi del maggiore orario prestato, che possono essere presi ad ore, fino alla metà dell’orario di lavoro giornaliero, oppure a giornate intere, fino ad un massimo di 2 giorni al mese, chi aderisce alla Banca delle Ore può recuperare le ore eccedenti destinate a BANC sia in forma oraria a partire dal 1° gennaio 2020, rispettando la metà dell’orario giornaliero di lavoro, sia cumulando 2 giorni a settimana. Quindi in un mese è possibile prendere fino ad 8 o più recuperi di BANC a seconda del numero di settimane, rispettando il limite totale di 80 ore annue.
Le ore accumulate da chi aderisce alla Banca delle Ore possono essere fruite come recuperi entro dicembre dell’anno successivo a partire dal 1° gennaio 2020, vale a dire entro il 31 dicembre 2021. Le ore accumulate dal personale della direzione generale nel 2019 devono essere fruite entro giugno 2020. Chi non aderisce alla Banca delle Ore può invece recuperare il maggiore orario prestato entro i quattro mesi successivi.
Le ore accumulate in BANC danno diritto ad una maggiorazione economica pari alla differenza tra l’importo della retribuzione oraria e quello relativo allo straordinario. Tale maggiorazione è erogata il mese successivo all’accumulo di ore in BANC.
Poiché dal 1° gennaio 2020 è partito il nuovo sistema per tutto il territorio, USB ha chiesto che prima di applicarlo a regime sia data la possibilità ai lavoratori delle sedi territoriali di recuperare le ore a debito accumulate entro i prossimi quattro mesi e non entro il mese successivo.