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APRITE GLI OCCHI

Salerno,

 

Da quando è stata approvata da tutte le forze politiche dalla I° Commissione della Camera dei Deputati ( Affari Costituzionali ), della cd Risoluzione FIANO, notiamo un certo fermento di alcune Organizzazioni Sindacali sparando numeri sulla carenza di organico del CNVVF.

Volendo fare una analisi e prendendo in esame la Campania, ma senza escludere le altre realtà regionali, dobbiamo rigettare la valutazione numerica ispirata non si sa a quali parametri.

La scrivente a giusta ragione ha preso in considerazione come riferimento, per un ampio discorso, alcuni parametri riferiti ad altri paesi europei e cioè 1 Vf per ogni 1000 abitanti, mentre in Italia abbiamo 1 Vf per ogni 15000 abitanti.

A causa dei tagli sul soccorso siamo passati dal Progetto Italia in 20' ad un Riordino a ribasso, almeno il Progetto Italia in 20' , se completato, cercava di garantire una più capillare salvaguardia dei cittadini. Col progetto di Riordino hanno depotenziato tutte le sedi Vf, colpevoli chi ha firmato e poi piangersi addosso poiché le sedi periferiche sono in sofferenza.

A nostro avviso una vera riforma ed una vera rideterminazione dell'organico, va studiato in virtù del territorio, ancora oggi abbiamo zone raggiungibili da una squadra Vf che impiega più di 1 ora, abbiamo specializzazioni assenti, così come l'accorpamento dei Sommozzatori di Salerno con quello di Napoli, lasciando scoperti km di costa.

Sedi Vf lontani oltre 100 km dalla Sede Centrale e se dovesse intervenire una squadra di supporto impiegherebbe circa 40 km se va bene e se la squadra di supporto è disponibile. Nelle Sedi Centrali è difficile garantire una squadra per interventi particolari, come NBCR, SAF, NASS, CDV, ecc..., non tralasciando l'internalizzazione di alcune attività come le officine all'interno dei Comandi i servizi di lavanderia e mensa, oltre alle riparazioni delle attrezzature...........sfido chiunque ha contraddire queste realtà.

Bisogna ragionare in termini anche preventivi, nel momento in cui arriva un bollettino di allerta, necessità rafforzare le sale operative e prevedere l'invio di squadre supplementari senza ricorrere ad altri territori che spesso sono anche loro in difficoltà poiché hanno solo una partenza più qualche supporto.

Rafforzare l'attività formativa con personale in servizio e non attingere al personale libero e con recupero ore, c'è necessità di rafforzare l'attività di polizia giudiziaria e l'attività di controlli di prevenzione incendi.

Questi sono alcuni elementi da cui prendere spunto e determinare l'organico vero e reale di cui hanno bisogno tutti i territori, la politica smetta di rilegare ad un fatto economico la salvaguardia dei cittadini ed i vertici Vf siano più incisivi sull'azione del soccorso rigettando le logiche del risparmio.

Discutiamo su una vera riforma della Protezione Civile dove a capo sono i VIGILI DEL FUOCO