Ancora una riunione interlocutoria quella che si è tenuta ieri 16 gennaio all’Aran nell’ambito della Commissione paritetica per la revisione dei sistemi di classificazione del Comparto Funzioni Centrali.
L’Aran ha proposto un metodo di confronto basato su tre fasi: analisi delle criticità delle amministrazioni del comparto; messa a fattor comune delle diverse proposte di nuovo sistema di classificazione avanzate dalle organizzazioni sindacali e dalla stessa Agenzia; documento conclusivo da consegnare al Ministero della Pubblica Amministrazione ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’elaborazione dell’atto d’indirizzo necessario ad avviare la discussione per il rinnovo dei contratti.
USB è stata l’unica organizzazione sindacale presente al tavolo a manifestare dubbi sulla parte conclusiva dei lavori, sottolineando di non volersi sentire ingabbiata da un’eventuale proposta o riflessione non condivisa nell’ambito del futuro confronto per il rinnovo del contratto collettivo.
Il timore è che l’atto d’indirizzo diventi su questa materia troppo stringente e restringa il perimetro della discussione, mortificando il momento della contrattazione.
Da parte del presidente dell’Aran sono arrivate ampie rassicurazioni su tale questione, che tuttavia non risolvono i dubbi della USB, pronta a discutere già dalla prossima riunione della propria proposta di area unica e delle altre proposte sindacali, determinata a dare soluzione contrattuale al mansionismo e prospettive di crescita professionale a tutti.
Roma, 17 gennaio 2020
USB Pubblico Impiego Funzioni Centrali