E' accusata di peculato e corruzione
Il provvedimento è stato emesso dal gip su ordine della procura di Perugia, coinvolta per competenza territoriale. Per la stessa indagine erano già stati presi altri 14 professionisti
Un'ex giudice fallimentare del Tribunale Roma è stata arrestata stamani. Si tratta di Chiara Schettini, trasferita da alcuni mesi al tribunale civile dell'Aquila. A suo carico sono stati ipotizzati reati quali peculato e corruzione. Il provvedimento, del gip di Perugia su richiesta della procura umbra, è legato alla sua attività professionale nella Capitale.
L'ex giudice risultava già indagato dal pubblico ministero perugino Manuela Comodi. L'inchiesta riguarda presunte truffe nell'ambito di sentenze fallimentari. Per la stessa indagine erano finiti arrestati, alcuni in carcere e altri ai domiciliari, 14 professionisti, inclusi avvocati, curatori fallimentari e consulenti. Iscritti nel registro degli indagati del fascicolo perugino c'erano anche i nomi di altri due giudici fallimentari. Subito sono scattate le perquisizioni a Roma da parte dei magistrati perugini e dei militari della guardia di finanza.
L'indagine della procura di Perugia ruota intorno all'ipotesi che beni siano stati sottratti da alcuni dei maggiori fallimenti a lei affidati. Si tratta in pratica della prosecuzione dell'inchiesta che nei mesi scorsi aveva coinvolto a Roma commercialisti e avvocati. Procedimento poi trasferito per competenza alla procura di Perugia