La notizia di ieri è che l’allora presidente della Cassa Ragionieri, Paolo Saltarelli, aveva querelato il nostro giornale per un articolo del 2011, chiedendoci diversi milioni di euro come risarcimento al danno d’immagine derivante dal nostro articolo. Il pezzo riportava un comunicato dell’Asia Usb e l’interrogazione parlamentare presentata dal sen. Lannutti su alcune vicende che riguardavano le case dell’ente previdenziale. La magistratura penale aveva archiviato la denuncia perché non vi erano gli elementi per procedere, ma presso il tribunale civile di Roma il procedimento contro Contropiano risulta ancora aperto.
La notizia di oggi è che l'ex presidente della Cassa Nazionale dei Ragionieri e dei periti commerciali Paolo Saltarelli, è stato arrestato all'alba dalla Guardia di Finanza. È accusato di corruzione: secondo gli investigatori, avrebbe intascato una mazzetta di poco inferiore al milione di euro. Nei riguardi di Saltarelli è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dal gip di Milano Donatella Banci Buonamici, su richiesta del pm Gaetano Ruta.
L’ordinanza è conseguente all’inchiesta che, nel maggio scorso, vedeva coinvolta la holding Sopaf, dei fratelli Magnoni, la quale, direttamente o attraverso controllate, avrebbe raggirato alcune casse di previdenza, tra cui quelle dei ragionieri e dei giornalisti. In particolare, la Cassa dei ragionieri - sempre secondo l'accusa - avrebbe affidato per investimenti, anche all'estero, 660 mila euro alla società Adenium (riconducibile alla Sopaf), che avrebbe distratto parte del denaro. Attraverso un presunto patto corruttivo, secondo quanto afferma l’ordinanza della magistratura - circa un milione della somma distratta sarebbe finita al dott. Saltarelli.
Adesso ci aspettano al varco altre due possibili processi per alcuni articoli del nostro giornale. Uno dei due ci vede querelati per diffamazione a mezzo stampa dall’ex Procuratore Capo di Torino, dott. Caselli.