MORATORIA SUGLI SFRATTI, INCREMENTO DEGLI ALLOGGI PUBBLICI,
RIAPERTURA BANDO PER L’ACCESO AL FONDO PER LA MOROSITA’ INCOLPEVOLE
Da anni la crisi economica, con la chiusura di attività e la scomparsa di posti di lavoro, miete incolpevoli vittime di un sistema che non funziona. Licenziamenti, cassa integrazione a zero ore e disoccupazione hanno messo in ginocchio migliaia di famiglie che non riuscendo più a pagare l’affitto, o le rate del mutuo, si trovano sbattute in mezzo alla strada
In Molise, i fondi messi in campo dalla Regione Molise per affrontare la situazione (Deliberazioni di G.R.n.541 del 20 ottobre 2014 e n.638 del 25 novembre 2014) non sono stati neanche tutti utilizzati a causa di criteri ultraselettivi per l’accesso al bando da parte degli inquilini morosi.
Contestualmente la Regione Molise legifera per svendere il patrimonio pubblico ai privati, scaricando il peso della crisi e del debito sulle famiglie più povere, allontanandole dai luoghi di residenza.
Il Piano Casa di Renzi e Lupi da un anno a questa parte non ha provocato altro che danni:
sponsorizzata e difesa dal presidente Frattura come soluzione all’emergenza abitativa dilagante, in realtà la legge mette all’asta 800 mila case popolari, nega residenze e utenze agli occupanti per necessità e sottrae risorse pubbliche inizialmente destinate alla casa per regalarle ad EXPO e quindi alla mafia che si è gestita gli appalti.
Per questo abbiamo imparato che l’unica speranza per una famiglia con sfratto esecutivo è la solidarietà, perché la lotta per il diritto alla casa la portiamo avanti tutti i giorni creando reti fra le persone e riuscendo così a fornire soluzioni concrete al disagio abitativo, scardinando le dinamiche di guerra fra poveri fomentate da Salvini e dai movimenti xenofobi.
L’unico Piano Casa credibile parte da una moratoria immediata sugli sfratti per morosità incolpevole, il cui numero altrimenti è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni.
Il blocco temporaneo di tutti gli sfratti è necessario per salvare nell’immediato centinaia di famiglie dalla strada. Va inoltre ritirato il Piano Casa e messo in atto un piano di implementazione degli alloggi residenziali pubblici, ad ora totalmente insufficienti per soddisfare i bisogni delle famiglie, anche attraverso i metodi sperimentali della requisizione dell’invenduto e dell’autorecupero.
Chiediamo la riapertura del bando per l’accesso al fondo per la morosità incolpevole, con criteri per l’accesso dettati dalla reale condizionone finanziaria e sociale degli inquilini.
PRESIDIO
Lunedi 29 Giugno 2015 ore 17
Piazza Prefettura a Campobasso
CASA E REDDITO PER TUTT*
ASIA – USB Campobasso