Caro Sindaco, caro Assessore, in data 20/03/2023 inizierà il “Forum dell’Abitare” organizzato dal Comune di Milano e in particolare dall’Assessorato alla Casa. Come molti soggetti che, a vario titolo, si occupano di questioni abitative, anche Asia USB è stata invitata a partecipare a un momento del forum in un workshop sulla legge regionale che regola accesso e gestione delle case popolari in Regione Lombardia.
Scorrendo il programma del Forum siamo rimasti perplessi dalla scelta dei temi che riteniamo, nella maggior parte dei casi, centrati rispetto al dibattitto e al confronto che vorremmo con la Giunta comunale e che tante volte abbiamo chiesto senza ottenere risposte.
Le relazioni politiche tra sindacati degli inquilini e il Comune di Milano sono state caratterizzate in questi anni da una sostanziale unilateralità, in cui il confronto, se di confronto si può parlare, si è spesso limitato alla comunicazione da parte dell’assessorato di politiche pubbliche già prodotte o di scelte politiche già prese.
Questo atteggiamento non ci piace, non ci è mai piaciuto e continueremo a contestarlo riportando gli amministratori al loro ruolo che non potrebbe e non dovrebbe mai prescindere da un confronto vero, da una discussione profonda con le rappresentanze dei cittadini.
La nostra non è una polemica che vuole essere sterile, siamo e saremo sempre pronti a discutere nel merito in tavoli tecnici e politici che ci permettano di incidere sulle politiche del nostro territorio e di rappresentare i bisogni e gli interessi delle persone che rappresentiamo ma non avalleremo operazione di marketing mediatico che lasciano intendere un impegno del Comune su tutte le questioni affrontate nel Forum che a nostro avviso non c’è e suggeriscono l’esistenza di confronti e di percorsi che al momento non esistono.
Nostro malgrado potremmo fare decine di esempi in cui il Comune ha, con ogni evidenza, evitato ogni forma di confronto coi sindacati e di partecipazione degli abitanti, ultimo esempio in ordine cronologico, un protocollo sugli sfratti scritto a 4 mani con la prefettura, ridicolo, inutile, evidente risultato dell’ennesimo percorso mutilato, manchevole di pezzi importanti di rappresentanza e di società civile. Quanto sopra lo ritroviamo ancora una volta nelle modalità di costruzione dei tavoli e dei workshop all’interno del Forum stesso, apparentemente costruiti per evitare ogni dibattito e partecipazione da parte degli abitanti e in particolare di chi vive sulla propria pelle l’emergenza abitativa.
Per quanto riguarda il tema specifico su cui siamo stati invitati, la legge regionale 16/2017, ci dispiace davvero non intervenire perché riteniamo sia una delle questione centrali da affrontare, almeno sul nostro territorio e diamo la nostra disponibilità a farlo su un piano sia tecnico e politico a livello istituzionale, sia nell’ambito di un dibattito pubblico e partecipato ma che tale deve essere, non solo per enunciazione.
Proprio su questo tema riteniamo che sia la scorsa giunta che quella attuale, al netto delle campagne elettorali, non abbiano mai preso una posizione chiara, né abbiano mai provato a contrastare le politiche razziste, discriminatorie e classiste messe in atto da Regione Lombardia in tema abitativo. Siamo stufi di sentirci dire, come accaduto in passato, che gli equilibri istituzionali con la Regione valgano più di una strenua opposizione a una normativa che dovrebbe far vergognare ogni essere umano che abbia una minima idea di giustizia sociale.
Per tutti questi motivi decliniamo l’invito pervenuto alla nostra organizzazione sindacale sperando le nostre parole siano considerate come la critica costruttiva che vogliono rappresentare e siano di sprono a costruire un vero confronto che coinvolga davvero anche le organizzazioni sindacali degli inquilini.
Asia USB Milano
Abitanti Di San Siro