Linee degli autobus deviate, scuole della zona chiuse, mobilitazione straordinaria interforze: è in piena attività la macchina per l'allestimento del set sul quale lunedì andrà in onda il film dello sgombero dell'ex Penicillina, fabbrica farmaceutica abbandonata da vent'anni sulla via Tiburtina.
Molte delle persone rifugiate nei ruderi della fabbrica si stanno allontanando in cerca di nuovi spazi abbandonati nei quali costruirsi un ritrovo, probabilmente spostandosi di qualche centinaio di metri o chilometro, nella periferia più esterna. Il ministro Salvini racconterà che ha portato ordine e sicurezza sul territorio, e muri e recinzioni renderanno per un po' di tempo più complicato tornare a nascondersi tra i cumuli di immondizia della ex fabbrica.
E poi?
Quel complesso industriale dismesso aspetta una seria bonifica da tanti anni e costituisce un pericolo costante per la popolazione di tutto quel territorio. Quando saranno chiamati i proprietari a rendere conto del danno causato alle migliaia di cittadini romani che vivono nelle vicinanze? E quando, a proposito di decoro urbano, le autorità si decideranno ad intervenire per il risanamento dell'intera zona. Per metterla “in sicurezza”, per usare parole che tanto piacciono al ministro degli interni.
Un'area edificata ma sulla quale incombe un enorme problema ambientale, che una volta bonificata potrebbe divenire utilizzabile per una grande necessità pubblica di quel territorio: le case popolari.
Questo sarebbe un cambiamento vero che consentirebbe di respirare un'aria nuova a san Basilio, all'insegna dei diritti sociali come antidoto efficace per combattere l'insicurezza delle persone. Invece, finito il film, tutto continuerà come prima.
E un’ultima domanda ci sorge spontanea: quanto costeranno alla collettività i selfie del ministro Salvini e della Sindaca Raggi?
L’ASIA-USB e il Comitato Nuova Penicillina convocano un incontro pubblico nel pomeriggio di lunedì 10 alle ore 17,00 alla Balena di San Basilio in via Recanati e un convegno il 14 dalle ore 17,00 - a fianco della fabbrica abbandonata in via della Tiburtina 1064 – sul tema: COSTRUIAMO DAL BASSO LA NUOVA PENICILLINA.
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